Secondo l’edizione napoletana di Repubblica, il faccia a faccia è già avvenuto. E la conferma del tecnico toscano sulla panchina del Napoli è «probabilissima».
Faccia a faccia
«De Laurentiis, ieri sera, ha raggiunto Maurizio Sarri per incontrarlo in città». La bomba della mattinata è sganciata da Repubblica Napoli, che in pratica anticipa contenuti ed esiti del faccia a faccia più importante per il futuro della Ssc Napoli. La descrizione di questo summit Sarri-De Laurentiis parte dalla suggestione della riconoscenza esaurita. Tre anni dopo la scommessa del presidente, Sarri ha ripagato l’azzardo con tre qualificazioni in Champions. E quest’anno non è ancora detta l’ultima parola per la vittotia del campionato.
Repubblica scrive: «Sedendosi al tavolo per parlare del futuro, dunque, i due principali artefici della scalata del Napoli fino alle porte del sogno scudetto, sono consapevoli di doversi guardare in faccia in una condizione paritaria, come non era mai accaduto nelle due precedenti trattative per il rinnovo del contratto. S’è rafforzata naturalmente soprattutto la posizione di Sarri, la cui immagine è crescita nelle ultime tre stagioni anche a livello internazionale. Adesso il tecnico si è fatto un nome e non può più ascoltare solamente la pancia e il cuore. Che gli avevano suggerito di accettare le precedenti offerte ricevute da De Laurentiis quasi come una grazia ricevuta».
«Questa volta, al di là del grande affetto per il Napoli, la città e i tifosi, nella partita a scacchi con il presidente per il rinnovo del contratto avrà invece un ruolo decisivo anche il cervello, com’è giusto che sia nel momento topico della lunga carriera dell’allenatore».
Conferma probabile
Nonostante questo cambiamento di prospettiva, la conferma viene data come «probabilissima» da Repubblica Napoli. Il legame con la squadra e la città «è diventato ormai quasi viscerale e rende quasi inverosimile l’ipotesi di un divorzio». Ovviamente, però, ci sono delle condizioni: la prima è economica e ha la forma di uno stipendio più alto. Ne abbiamo scritto anche noi, qualche giorno fa: le cifre potrebbero gravitare intorno ai 4 milioni, con la formula 3+1 – dove il milione in aggiunta è un bonus per la qualificazione Champions. E poi c’è anche il progetto da mettere a punto, Repubblica utilizza la locuzione «Ferguson azzurro», un’idea che «alletta Sarri e ne appagherebbe il cervello».