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Il Napoli ha pronti quattro milioni per Sarri (con la formula tre più uno)

Tre milioni di parte fissa, uno di bonus in caso di qualificazion-Champions. Sarri sarebbe orientato ad accettare, al netto di un’offerta irrinunciabile da parte di altri club.

Il Napoli ha pronti quattro milioni per Sarri (con la formula tre più uno)

Le condizioni per il rinnovo

Rieccomi a voi, dopo un mese. L’ultima volta ero in Inghilterra, e raccolsi un po’ di voci sul Tottenham interessato a Diawara. Ora, però, non è il momento del calciomercato. O meglio: il Napoli non può pensare al calciomercato dei giocatori se prima non sistema la questione più calda, quella del rinnovo di Sarri. Che poi, come ha specificato lo stesso tecnico stamattina al Corriere dello Sport, non è che c’è necessità di un rinnovo. È che il contratto tra Sarri e il suo club è subordinato a una clausola rescissoria di otto milioni, che De Laurentiis vorrebbe letteralmente ricomprare per blindare il suo allenatore. E questa operazione si paga con un aumento di ingaggio, ovviamente.

Sarri ha mercato, quindi può avanzare richieste importanti in questo senso. Anche i risultati, del resto, sono dalla sua. E quindi si parla di cifre importanti, l’offerta del Napoli è pronta da tempo: tre milioni l’anno al suo allenatore. Cifra cui andrebbe aggiunto un milione di bonus che scatterebbe con la qualificazione-Champions. Quindi, con il semplice quarto posto. E farebbe quattro milioni di euro netti per Maurizio Sarri.

Non in linea con i top manager europei

È una proposta di un certo rilievo, non in linea con i top manager europei ma sicuramente importante per il campionato italiano. Stando alle stime dei giornali, Allegri arriva a 7 milioni l’anno e Spalletti tocca quota 4. Poi, tutti sotto i 2 milioni. Con il nuovo contratto, Sarri moltiplicherebbe per due il suo attuale stipendio (pari a 1,4 milioni), entrerebbe in una fascia che possiamo definire media e potrebbe pensare a un ulteriore incremento con un risultato alla portata del Napoli. Un risultato già centrato quest’anno, con larghissimo anticipo, e pure nelle due stagioni precedenti. Per tutti questi motivi, Sarri sembrerebbe orientato ad accettare la nuova corte di De Laurentiis.

A meno che in queste settimane non venga a bussare un club con l’offerta che non si può rifiutare. Sia per il Napoli – gli otto milioni della clausola rescissoria – sia per Sarri con un ingaggio in grado di superare i quattro milioni di euro. Dipenderà anche dall’esito del campionato. L’allenatore toscano, giustamente, non misura la bontà del suo lavoro con l’eventuale conquista dello scudetto. Altri club, invece, altrettanto comprensibilmente, invece sì.

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