Calcio&Finanza spiega le strategie del Psg per rispettare i paletti imposti dall’Uefa: cessioni a gennaio, aumento dei ricavi da sponsor, stadio e tv.
La parte mancante
Il Psg degli emiri cerca 80 milioni di euro. O meglio: cerca un modo per guadagnarli, in modo da rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario. Secondo quanto riportato da Calcio&Finanza, che a sua volta cita RMC Sport, il lavoro del club parigino ha sviluppato diverse strategie per arrivare a coprire tutti gli spazi vuoti. Un’analisi dettagliata è stata presentata anche all’Uefa, e avrebbe riscosso i pareri positivi della confederazione.
Primo punto del programma: le cessioni. Probabile che alcuni dei calciatori della rosa di Emery lascino Parigi, primi tra tutti Lucas Moura o addirittura Angel Di Maria. Accanto al mercato, spazio a nuovi ricavi da sponsorizzazioni, in ogni caso non legati a contratti con società qatariote. La volontà del Psg è quella di non scatenare ulteriori polemiche intorno alla situazione finanziaria del club.
Infine, spazio ai ricavi da stadio e diritti tv. Per questo ultimo campo, il Psg è “costretto” a tifare contro il Monaco. Un’eventuale eliminazione della squadra del principato permetterebbe al club parigino di alzare i ricavi del market pool Uefa. RMC spiega che la cifra potrebbe alzarsi di 8 milioni di euro. A quel punto, non ne mancherebbero 80 ma “solamente” 72. Come dire: chi ben comincia, è a metà dell’opera. In questo caso, a un decimo.