Nove punti di distacco dal City (in Premier) e la sconfitta di Roma in Champions: il momento di Antonio Conte e le analogie con la Juventus 2013/2014.
L’articolo del Guardian
Antonio Conte è un piccolo grande caso, in Inghilterra. Dopo il grande successo dello scorso anno, il tecnico salentino sta vivendo la prima crisi da manager del Chelsea. I nove punti di distacco dal Manchester City capolista in Premier e la sconfitta di Roma in Champions League stanno portando Conte al suo «primo crocevia inglese».
La frase appena sopra è tratta da un articolo del Guardian che in qualche modo spiega e racconta la situazione dei Blues. Ma permette anche di tornare indietro con la mente a qualche anno fa, quando anche la Juventus di Conte visse dei momenti difficili. Allora, scrive il prestigioso quotidiano inglese, Conte risolse i problemi facendo affidamento su un gruppo storico di senatori e su una mentalità tesa al successo. Oggi, invece, i calciatori sembrano difettare proprio da questo punto di vista, tanto che l’allenatore li ha richiamati all’ordine della «fame» e della «grinta» nel postpartita dell’Olimpico.
Galatasaray
Il riferimento del Guardian è dicembre 2013. Dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Galatasaray, Conte tenne un discorso di 45 minuti a Vinovo e lì ritrovò la Juventus. Al Chelsea potrebbe essere successa la stessa cosa, in vista di un match discretamente importante (e suggestivo) come quello contro il Manchester United. Sulla panchina dei Red Devils siede José Mourinho, nelle ultime settimane ci sono state diverse punzecchiature a distanza tra i due manager. Come dire: altro motivo di interesse per un match di per sé già abbastanza carico di significati.
«Il problema, ora, è capire come reagiranno i calciatori. Conte sta seguendo uno script familiare, si affiderà ai senatori della squadra. Certo, bisognerà vedere cosa sarà del suo rapporto con David Luiz, che ha reagito male alla sostituzione durante il match di Stamford Bridge con la Roma. Questi comportamenti, per Conte, sono inutili quanto inaccettabili». Scrive così, il Guardian, sottolineando la delicatezza del momento-Chelsea.
I risultati dell’inversione di tendenza a Torino furono lo scudetto con 102 punti e la semifinale di Europa League. Niente male. Vedremo se anche questa volta andrà così bene, ance se questa volta c’è il Manchester City di mezzo. Una squadra che, per lo stesso Conte, rappresenta «un grosso problema per tutti coloro che vogliono combattere per il titolo». Molto dipenderà da come i calciatori del Chelsea interpreteranno e interiorizzeranno la nuova lezione del loro tecnico.