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Spalletti: «C’è ancora differenza tra il Napoli e l’Inter. Ho trovato il Napoli ancora più forte»

«Sarri ha detto che sono ministro della Difesa?Lo accetto, se lui costringe a difendermi io mi difendo».

Prova di solidità mentale

«Grande prestazione sotto l’aspetto del sacrificio, della disponibilità. Io non lo scopro adesso. Voi siete sorpresi, io sono fortunato perché ho la possibilità di allenatore giocatori che hanno queste doti qui. Si può arrivare alle posizioni di Champions. Fate due domande: se si pareggia, chiedete se si raggiunge la Champions; se si vince, chiedete si si può conquistare lo scudetto. Se l’anno scorso sei arrivato a trenta punti dal primo posto, si parla lo stesso di scudetto per poi dire che uno ha fallito. Ci sono sei squadre, c’è la Sampdoria, il Torino. Il campionato è lungo.

Loro sono più avanti di noi, anticipano. In alcuni momenti, abbiamo concesso loro vantaggi. Dobbiamo aumentare il livello di gioco per avere questo scarto minimo. C’è ancora differenza tra loro e noi»

«Noi cercavamo di non scoprire quella riservina davanti ai due centrali. Insigne è maestro a inserirsi quando Ghoulam sale. È una loro qualità che ti spacca in due. In alcuni momenti abbiamo dovuto soffrire, perché loro lo fanno molto bene. Fossi in lui, non lascerei questi giochi e loro fanno i cross».

Ministro della difesa

Non so con quali intenzioni me lo ha detto. Se ha detto perché mi difendo, va bene. Lui mi costringe a difendere, quindi mi difendo. Poi qualche volta vado all’attacco. L’anno scorso siamo arrivati davanti. Lo ha detto per dare del ministro anche a me. Lo dicevo seriamente. Se lui è arrivato ad allenare il Napoli a questa età, dopo essere stato tanti anni tra i dilettanti e i semi professionisti. Magari gli dico che potrebbe curarmi il conto corrente visto che la sua crescita è così rapida. Magari così non si offende».

Bisogna provare a fare di più in queste partite. Ho trovato un Napoli ancora più forte. Che anticipa sempre di più le giocate che deve fare. Una velocità, una percezione degli spazi, una forza, una ferocia. Koulibaly è partito dalla sua area e ha rubato palla a Skriniar. A Miranda non mi riesce di farglielo fare.

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