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Spal-Napoli 2-3, pagelle / In contrasto sul voto a Reina. Uniti nell’osanna al piede sbagliato di Ghoulam

Diawara sottotono, Mertens lento, Rog irruento. Buono il secondo tempo di Maksimovic

Spal-Napoli 2-3, pagelle / In contrasto sul voto a Reina. Uniti nell’osanna al piede sbagliato di Ghoulam

REINA. Due pappine non gliele leva nessuno, ahinoi, ma è incolpevole o quasi. Dopo Immobile, stasera il bersaglio mobile delle sue uscite spericolate è Borriello, altro napoletano. Meglio quando esce di piede alla Krol – 6

Caro compagno pagellaro, partiamo subito in disaccordo. A parte le uscite spericolate, ha preso due gol da dilettante. Passi il primo, ma il secondo è un urlo di dolore. Piazza male la barriera, è vero, dice ad Allan che non vede, ma non puoi prendere gol sul tuo palo in quel modo. Lo condannerei a studiare per una settimana almeno le punizioni di Viviano, tirate in fotocopia. Farà anche spogliatoio, va bene, ma pure Sepe e Rafael, che sul finire incitavano in piedi i compagni dalla panchina, potrebbero provarci. Stasera ci serviva un portiere diverso – 4

HYSAJ. Combina parecchie cose buone ma sempre in fase difensiva. Negli affondi non incide mai. Se avessimo un Ghoulam pure da questo lato il Napoli sarebbe ancora di più una meraviglia – 6

La difesa stasera non brilla, proprio nei titolari – 5

La media di Maksimovic

MAKSIMOVIC. Diciamo la verità cara Ilaria, un po’ di paura ancestrale per qualche cappellata del corazziere serbo c’era eccome. Invece le sue lunghe leve sono salvifiche in due occasioni decisive nel concitato finale da infarto, dopo una prestazione onesta e senza tante sbavature – 6,5

Concordo sul voto: un primo tempo da dimenticare, ma il secondo è più che buono. La difesa, nel secondo tempo, l’ha retta lui. E mettiamoci pure che, non giocando mai, fa molta più fatica ad inserirsi nei tempi e negli schemi della squadra – 6,5

KOULIBALY. Si fa turlupinare da Antenucci che innesca il vantaggio spallino di Schiattarella. È stato un moto di sorpresa che ha colto tutti noi, non solo il povero Kalidou. Per il resto amministra, soffre, lotta e si butta in avanti – 6,5

Sbaglia appoggi e butta via inspiegabilmente palle. Sembra orfano di Albiol – 5,5

Il marziano di oggi

GHOULAM. Stasera, Ilaria, il marziano è lui. Prende la palla e suona la sesta sinfonia consecutiva della squadra, roba da record. Per giunta lo fa con il suo piede sbagliato, il destro. Il gol è preceduto, è bene dirlo, dall’assist vincente per Callejon, da milioni di discese palla al piede e da altre avventure nell’area avversaria, da posizione più centrale. Ricordare l’autogol rischiato all’inizio? Ma che ce ne frega – 7,5

Invece no: ricordiamolo. Perché è quello che rende ancora più bella la prestazione. Aveva iniziato malissimo, con quella cappellata e la leggerezza disarmante con cui (non) ha marcato l’attaccante sul primo gol della Spal. Ma il cross che diventa assist per Callejon è talmente bello che già ci avrebbe fatto scordare tutto, se non fosse arrivato il secondo cross perfetto per Milik, che si divora un gol e, dulcis in fundo, un altro fotogramma da rivedere decine di volte, come il gol di Mertens contro la Lazio. Eccolo: Faouzi che vola sulla sinistra, si sposta al centro e poi sceglie il piede che non è il suo. Dalle mie parti ci siamo alzati tutti in piedi urlando: “Mammamiaaaaaaaaaaaa” – 8

ZIELINSKI. Al 12’ del primo tempo mette una bella palla recuperata per Mertens ma Ciro il Cannibale stasera è un po’ pigro. Zielinski corre e tampina ma risente del dominio morbido degli azzurri, senza convinzione e senza estetica, di questo sabato pomeriggio – 5,5

Lento, quasi per tutta la partita. La parte più brutta è stata quando, all’inizio del secondo tempo, ha fintato senza tirare perdendo un’occasione – 5,5  

Brividi per Milik

MILIK dal 24’ del secondo tempo. Il polacco è una scossa: è Milik che allarga il gioco nell’azione del secondo gol. Potrebbe chiudere la partita su lancio di Rog, indi si fa male da solo. Brividi. Aspettiamo con ansia – 6,5

Manca almeno due gol. Mi dispiace molto per l’infortunio (e per l’ansia) – 5  

DIAWARA. Dovrebbe presidiare il solito palleggio ma stasera non ci sono foga e ossessione. Perdipiù sbaglia davvero tanto – 5

Sicuramente non all’altezza del miglior Jorginho delle ultime giornate. Non sembra avere la lucidità necessaria ad agevolare il giro palla e neppure a vedere i compagni disimpegnati – 5

HAMSIK. Il Capitano è vivace, per niente abulico e impotente. Al 6’ del primo tempo, Insigne lo imbuca in area e lui va al tiro dopo una felice finta. In ogni caso, la sostituzione è meritatissima – 6

Al 5’ fa una finta bellissima per svicolare e andare in porta: il tiro gli viene parato ma sembra un segnale positivo. Al 21’ ha la palla tra i piedi e corre verso l’area ma non tira: preferisce tentare il passaggio a destra che però non riesce. Lo aspettiamo sempre – 5,5

ALLAN dal 15’ del secondo tempo. Il suo ingresso è travolgente e rianima un centrocampo fin troppo sciatto. Resta sempre da capire, nonostante il genio di Sarri e il nuovo record, la nostra testa sotto i suoi piedi, per carità, resta sempre da capire dicevamo perché non va in campo dall’inizio con Hamsik in panca – 6,5

Sicuramente una scossa. Non ascolta Pepe quando si tratta di posizionare la barriera – 6  

Le due pietre della vetta

CALLEJON. Senza di lui, stasera non canteremmo. È lui che depone le prime due pietre della vetta odierna. Dapprima s’incaponisce su quel pallone che poi dà a Insigne per il pareggio, quindi infila di testa l’uno a due. E non è finita: nel sofferto epilogo guadagna falli e angoli preziosi – 7,5

Lancia Lorenzo, ci manda in vantaggio. Sto – 7  

MERTENS. Si aggira come uno squalo sazio, senza fame. Brutta partita anche per lui: lo si vede solo al 29’ del secondo tempo ma Gomis para – 5

Sbaglia troppo; sembra accelerato e frenetico; nervoso. È impreciso e prevedibile, lento. Non è che si debba fare sempre la giocata memorabile: basta essere concreti, in partite come questa. Dalla panchina si mette le mani tra i capelli quando Milik si infortuna: il gruppo, la forza – 5

Rog si divide la colpa con Reina

ROG dal 30’ del secondo tempo. Stavolta la sua solita irruenza è il male assoluto per noi, con quel fallo superfluo che dà la punizione del due a due alla Spal. Dopo fa pure cose notevoli ma quella macchia resta – 4,5

Ogni volta che entra in campo, dopo mezzo secondo fa fallo. Il problema è che quello di stasera ci frutta una punizione contro e un gol assurdo. Si divide la colpa con Reina – 4

Faouzi di destro, Lorenzo di sinistro

INSIGNE. In un minuto rimette le cose a posto con un gol di sinistro. Lui di sinistro e Ghoulam di destro: non c’è più religione. Può bastare? – 6,5

Potrebbe bastare, certo, ma non ci basta: riceve, controlla, si gira e risponde di sinistro a Schiattarella salvando il nostro fegato. Ah, Fabrizio, che bellezza! E che bellezza anche la cavalcata al 37’, che frutta il giallo a Salomon e la punizione a noi. Al 39’ chiama palla a Ghoulam che gliela tira un po’ troppo lunga ma lui ci arriva lo stesso e arpiona meravigliosamente. È l’unico che ascolta Sarri quando chiede movimenti più veloci – 7

SARRI. Il Napoli per la prima volta vince sei partite di fila dall’inizio del campionato, di cui tre sporchissime, compresa quella di stasera. Mostruoso, semplicemente. Lode al Comandante – 7

Nel primo tempo continua a chiedere movimento ai suoi. La palla gira troppo lenta e così non si riesce ad arrivare alla porta. L’unico ad ascoltarlo, come già detto, sembra essere Insigne. La prima vera giocata veloce da Napoli arriva nel primo quarto del secondo tempo grazie allo scambio tra Allan e Callejon. Non si può soffrire in questo modo contro la Spal, ma la vittoria, quando è così sofferta, sembra ancora più bella – 7

Il dissenso è anche sull’arbitraggio

ARBITRO MARIANI. Una conduzione decisa e autorevole – 7

Dissentivo in principio su Reina, dissento sul finire su Mariani. Rigore o meno, se ne poteva discutere, magari richiedendo l’intervento del Var. Sicuramente eccessivo il giallo a Lorenzo per simulazione. Poi: Callejon non tocca minimamente l’avversario, nel fallo chiamatoci contro. Si registrano, inoltre, almeno un paio di ammonizioni non date agli avversari. E non ho ancora visto la moviola del gol della Spal – 4

 

 

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