La squadra di Simone Inzaghi (senza Nani e Felipe Anderson) travolge quella di Montella. Non c’è partita. Bonucci in ritardo sul secondo, splendido, gol di Ciro
Dominio biancoceleste
Il Milan di Montella e dei cinesi frana a Roma contro la Lazio. La squadra di Inzaghi ha vinto 4-1, ed è stata in vantaggio 4-0. Dopo dieci minuti in cui il Milan è apparso baldanzoso, la Lazio è progressivamente cresciuta. A centrocampo, con Lucas Leiva, Parolo, Milinkovic Savic, sulle fasce con Basta e Luis Alberto e anche Lulic a supporto. In attacco, poi, un Immobile devastante: grande protagonista della partita con una tripletta. Ed erano assenti Nani e Felipe Anderson. La Lazio si conferma squadra sottovalutata, anche se ha poche alternative in attacco (per non dire nessuna). Per il Milan un brusco risveglio.
Bonucci a vuoto
Impalpabile la squadra messa in campo da Montella, con l’attacco che non ha preso una palla (Cutrone-Suso-Borini, tutti sostituiti nella ripresa), Montolivo che non l’ha vista mai, Kessiè che ha commesso il fallo su Luis Alberto che ha portato al rigore dell’1-0. Rigore trasformato da Immobile che poi ha realizzato il 2-0 con uno splendido destro al volo su cross di Lulic, sotto gli occhi di un Bonucci gravemente in ritardo e che è riuscito soltanto ad alzare la gamba a vuoto. Nulla da fare per Donnarumma.
Nel secondo tempo, pronti via e altri due gol. Ancora Immobile (che porta il pallone a casa) che poi ha servito il pallone del 4-0 a Luis Alberto. Ciro grande protagonista e Milan inesistente. Poi il gol della bandiera di Montolivo ma la partita non è cambiata. Il Milan si è reso pericoloso soltanto in un’altra occasione. Nel finale, espulso Parolo per un fallo inutile. Biglia ovviamente è stato fischiato dallo stadio. Si apre una settimana non semplice per Montella. Il Milan non è più a punteggio pieno, è fermo a quota 6. La Lazio è salita a 7.
