La tv di stato contro Suning, ora Pechino cerca di fare luce sulle acquisizioni di Wanda e Sports Investment, coinvolte nell’Atletico Madrid e nel Milan.
Gli articoli de La Stampa e Calcio&Finanza
Sono giorni importanti per la Cina, dal punto di vista strettamente politico. Mancano infatti pochi mesi al congresso del Partito comunista, e la volontà di Pechino è quella di fare luce sugli investimenti all’estero di molte aziende cinesi. L’idea che viaggia sottotraccia è quella dello spostamento all’estero di ingenti capitali, ma non solo. Nel mirino anche la corruzione e la situazione debitoria di alcune aziende.
Anche in questo modo si possono spiegare gli attacchi partiti ieri da CCTV, la tv di stato cinese, nei confronti di Suning. Anche la Gazzetta dello Sport dedica una pagina a questa vicenda incrociata. Rientra nel gruppo di aziende monitorate anche il colosso Wanda, azienda controllante di Infront e con grossi interessi anche nell’Atletico Madrid. In tutto questo, le restrizioni imposte da Pechino sembrano funzionare: nella prima metà del 2017 gli investimenti non-finanziari in uscita sono diminuiti del 46% rispetto allo scorso anno. Lo scrive Calcio&Finanza.
Repubblica scrive invece in merito alla situazione di Atletico Madrid e Milan. L’Autorità statale di controllo del sistema bancario ha infatti chiesto chiarimenti alle banche che hanno prestato soldi a Dalian Wanda e Sports Investment Management. Quest’ultima è azienda interessata nell’acquisto del club rossonero. L’ultimo provvedimento prima del congresso è stato preso proprio nei confronti degli istituti di credito: sospendere la concessione di prestiti per finanziarie acquisizioni di Wanda fuori dai confini della Repubblica Popolare. Insomma, il governo vuole vederci chiaro negli investimenti esteri. Con un occhio particolare al calcio. Vedremo se ci saranno sviluppi dalla Cina (politici ed economici) nei prossimi giorni.