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Posta Napolista – Dopo Napoli-Juve ho la certezza: Higuain è un traditore

Se la “colpa” è tutta di Adl, Higuain dovere avvertire per tempo una tifoseria che si consacra ai suoi rappresentanti sul rettangolo verde.

Posta Napolista – Dopo Napoli-Juve ho la certezza: Higuain è un traditore

Buongiorno direttore, mi permetto di contattarla per esprimere il mio pensiero sulla questione Higuain ora che la doppia sfida del San Paolo si è conclusa. Innanzitutto mi presento, mi chiamo Achille Cirillo, napoletano di nascita e di fede ma da qualche tempo residente a Milano per motivi lavorativi. Sono un affezionato lettore del Napolista anche se non sono solito commentare i vari articoli.

Dicevo di Higuain, premetto che ho sempre avuto un debole per Gonzalo calciatore già dai tempi del Real, e continuo ad esserne calcisticamente innamorato, ma dopo la partita di ieri si è dimostrato umanamente poca cosa.

Dirlo per tempo

Al netto che sia legittimo che un professionista faccia scelte votate al miglioramento della propria carriera sia economicamente sia sportivamente, ed è purtroppo innegabile che il suo passaggio alla corte degli Agnelli sia in quel senso, e capisco anche la società che incassa di buongrado la somma della clausola (imprenditorialmente ineccepibile). Ma il calcio, la sue essenza è ben altro.

L’altro ieri Higuain ha più volte indicato e accusato ADL del suo addio ma come si fa a non capire che quello che al tifoso ha fatto più male è la modalità della sua dipartita. Napoli tutta sa benissimo che ADL sapeva da tempo della Juve, sa bene che probabilmente è vero che è andato via per divergenze sul progetto. Ma tutto questo Gonzalo aveva il dovere di dirlo per tempo a una tifoseria che nel bene e nel male si consacra ai suoi rappresentanti sul rettangolo verde.

Il calciatore è l’entità più vicina al tifoso

Non posso accettare che Higuain riduca il tutto a un “è colpa sua” perché al di là delle situazioni societarie e delle ambizioni professionali, c’è la passione di milioni di appassionati di un gioco epico come il calcio e per rispetto di quel gioco e di quella passione aveva il dovere morale di metterci la faccia, anche perché l’entità societaria più vicina al tifoso è il calciatore non il presidente. È il calciatore che ha il rapporto diretto con il tifoso. Ecco perché per me Higuain è traditore, ecco perché umanamente poca cosa, non per il passaggio alla Juve (anche se ovviamente avrei preferito qualsiasi altra destinazione) non per la scelta professionale e di vita ma per la totale mancanza di rispetto per la passione dei tifosi Partenopei e di tutti gli amanti del calcio.

Sarebbe sicuramente stato fischiato in egual modo ma il tempo avrebbe mitigato, così no, così si è sporcato per sempre il ricordo di quello che è stato. E a sporcarlo è stato lo stesso Gonzalo che per la sua puerilità e la pochezza delle sue azioni (il non salutare neppure i compagni e il Mister dice moltissimo) ha tradito prima di tutto se stesso, ha tradito il sudore versato con quella maglia e la sua passione per questo sport. Quindi si, ora che è tutto finito ho la certezza che Higuain è stato un traditore.

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