Per la Juventus, un punto costa invece due milioni di euro. Malissimo le milanesi, gli azzurri e i biancocelesti spendono “meglio” i propri soldi.
Gestioni avversate, ma redditizie
I dati di partenza sono quelli di KPMG, i risultati sono quelli che più o meno conosciamo. Lotito e De Laurentiis, la Lazio e il Napoli, stasera si affrontano i club con la gestione più virtuosa della Serie A. Ce lo spiega Sky, incrociando una particolare serie di dati. Il fatturato, i punti in classifica, il costo del personale. E i risultati, ovviamente. Napoli in Europa da sette stagioni di fila, tre volte in Champions e tre trofei vinti, Lazio quattro volte in Europa con la Coppa Italia del 2013. Il confronto con gli altri club, dal punto di vista numerico, è indicativo. Sotto, una grafica Sky in cui si mette a confronto il costo di un punto per tutte le big del nostro campionato.
La Juventus ha una strategia migliore rispetto a Milan e Inter, ma allo stesso tempo ha una possibilità di investimento doppia rispetto a quella degli azzurri e della Lazio. Ovviamente, questo risultato è “figlio” di tante dinamiche. Alcune sono citate nel servizio di Sky: il costo del personale, ad esempio. Che per Napoli e Lazio non incide sul fatturato in una quota sopra il 65%; e la spesa di mercato, con il Napoli che si “ferma” a 384 milioni mentre la Juventus arriva fino a 918 milioni. Per i capitolini, la quota è di 291 milioni di euro. I dati sono riferiti all’ultimo quinquennio. Anche Sky sottolinea il paradosso: un trionfo di risultati positivi, per Napoli e Lazio. Eppure c’è avversione, per non dire contestazione, nella piazza biancoceleste e azzurra. Stasera, il match tra gestioni virtuose. In palio, una fetta importante di Champions League.