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Top e flop / Belotti è la risposta a Higuain. Posavec torna portiere mediocre

Il “gallo” protagonista della giornata insieme con Mertens e Reina (e Immobile). Male Fazio e i portieri del Cagliari e del Palermo.

Top e flop / Belotti è la risposta a Higuain. Posavec torna portiere mediocre
Il gallo Belotti

Top e flop della 27esima giornata di campionato

Top

Mertens (Napoli): trasforma in rete due palloni di grande qualità ricevuti da Hamsik e da Insigne. Lo fa come un centravanti vero, altro che falso nueve. Nel primo tempo ne segna pure un altro, ma Banti annulla per un misterioso fallo commesso dal belga su Fazio. Esce stremato per crampi.

Reina (Napoli): sbaglia un rinvio da cui nasce il palo dell’egiziano Salah. Compie interventi decisivi su Perotti e Salah. Sul tiro di Perotti, deviato da Koulibaly, compie l’intervento dell’anno. Decisivo.

Fernandes (Sampdoria): prestazione eccellente per il centrocampista portoghese. Sigla il gol del primo vantaggio blucerchiato cui aggiunge tante giocate interessanti a tutto campo e due assist sfruttati a dovere da Quagliarella e Schick.

Belotti(Torino): la risposta italiano a Gonzalo Higuain. Due incornate ed una carezza, in sette minuti risolve la pratica Palermo. E sono 22  in questo campionato.

Immobile (Lazio): realizza una doppietta e sale a 18 gol in campionato. Ne segna uno per tempo: il primo di testa, il secondo con un tiro chirurgico. Ai due gol aggiungiamo la solita generosità e il continuo e costante sacrificio in fase difensiva.

Flop 

Fazio (Roma): peggiore in campo per la Roma. Un vero disastro. Da un suo passaggio errato nasce il secondo gol del Napoli. Sostituito dopo poco da Spalletti

Cacciatore (Chievo): di professione difensore centrale per cui il gol non dovrebbe essere il suo mestiere ma quella traversa colpita da due metri, quando era più facile segnare che sbagliare, grida vendetta. Poco reattivo in occasione del raddoppio di Bacca.

Oikonomu (Bologna): giornata difficile per il centrale felsineo. È l’anello debole della difesa di Donadoni. Infatti viene saltato ogni volta che gli attaccanti laziali lo puntano.

Gabriel (Cagliari): lento, insicuro, indeciso. Prende cinque gol alcuni colpevolmente. Sulla punizione di Banega, tutt’altro che imparabile, sembra aver paura del palo. Sul tiro di Gagliardini, si tuffa in ritardo.

Posavec (Palermo): portiere condominiale. È l’uomo in più del Torino. Infatti grazie a due sue uscite fuoritempo consentono al gallo Belotti di infilarlo due volte.

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