Un po’ di storia napoletana di Koulibaly: «Il primo a interessarsi a lui fu Guido Micheli, poi Bigon provò a fare l’operazione e portò Kalidou in azzurro».
L’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli
Bruno Satin, procuratore di Koulibaly, torna a parlare del suo assistito. Come sapete, Il Napolista segue con particolare attenzione l’evoluzione comunicativa di Satin. Ecco le dichiarazioni di oggi, che raccontano un po’ di storia napoletana del difensore francosenegalese. «Con il Genk ha cominciato a crescere. A Napoli ha trovato un maestro vero come Benitez, ma il primo a interessarsi realmente a lui fu Maurizio Micheli. Bigon ha provato a fare l’operazione, e allora Kalidou divenne un calciatore del Napoli. In questo club è cresciuto tanto con giocatori importanti. Sarri ha grande fiducia in lui e gli dà tante responsabilità»
Non manca qualche appunto tattico, as usual. «Spesso mi domando perché Sarri chieda proprio a Kalidou di uscire palla al piede quando Albiol ha molta più esperienza. È molto cresciuto, anche grazie alla paternità: a 25 anni è un calciatore ormai maturo».
Qualche parola anche su Keita, “possibile” obiettivo di mercato del Napoli e connazionale di Koulibaly. «È un ottimo giocatore e negli ultimi anni l’ha dimostrato. Deve migliorare dal punto di vista del gioco collettivo. Se ha chiesto qualcosa sul Napoli a Koulibaly? Non lo so, ma in un mese di ritiro con il Senegal è quasi scontato che ci sia stato uno scambio di informazioni».