Un suv e una Smart, parcheggiati nel cortile di casa Sebastiani, sono stati dati alle fiamme. Indaga la Digos, l’azione potrebbe essere collegata alle tensioni tra club e tifoseria.
Alta tensione
Pessimo, orrendo fatto di calcio e (in)civiltà a Pescara. Questa notte, intorno alle 3.30, sono state incendiate due auto di proprietà di Daniele Sebastiani, presidente del Pescara. Sul fatto sta indagando la Digos, ma non sembra essere in dubbio la natura dolosa del fatto. Una Smart e un Suv sono stati dati alle fiamme da ignoti mentre erano parcheggiate nel cortile dell’abitazione di Sebastiani.
Il quotidiano Il Centro ha raccolto la testimonianza del patron abruzzese: «Sono indignato. A fine anno lascio la società». La tensione a Pescara è alta, ce ne siamo accorti anche nei giorni scorsi. Prima del match contro la Fiorentina, i tifosi biancoazzurri avevano intimato alla società di non far indossare la prima divisa ai calciatori di Oddo. Domenica, contro la Lazio, il biancoazzurro è tornato in campo dopo una partita in biancorosso.