La conferenza stampa del tecnico bianconero, che pare aver archiviato definitivamente la rottura con Bonucci: «L’importante è avere delle regole».
In conferenza stampa
Alla vigilia di Juventus-Empoli, Allegri chiude ogni possibile strascico per il caso-Bonucci. In mattinata, i giornali avevano diffuso voci di minacciate dimissioni in seguito alla lite con il difensore della nazionale. Allegri non ha smentito, ma durante la conferenza stampa di presentazione del match ha minimizzato gli effetti dell’incomprensione con Bonucci.
«Leonardo è di nuovo a disposizione, poi valuterò anche pensando alla Coppa Italia. Higuain valuto oggi, Khedira è probabile che riposi».
Il caso-Bonucci secondo Allegri
Il caso è stato chiuso subito quando insieme alla società e al presidente abbiamo concordato una linea che segua la disciplina che contraddistingue la Juventus. Leo è importante e ha chiesto scusa, sono cose che capitano. Le mie presunte dimissioni dopo Palermo? L’importante è che ci siano regole, sono cose che sono sempre successe. In ogni caso hanno giocato Barzagli e Chiellini, non due a caso. Ora però pensiamo alla partita con l’Empoli perché dobbiamo prendere tre punti. Loro sono organizzati e noi abbiamo speso molte energie.
Il turnover
Domani gioca Neto. Pjaca valuterò, mentre Marchisio è ideale che giochi una volta a settimana e domani sarà titolare
La lotta scudetto
Le insidie sono dappertutto, ma dipende da noi. Se facciamo buone partite dal punto di vista della concentrazione dipenderà da noi. Dovremo avere sempre l’atteggiamento giusto. Non sono gli scontri diretti ad essere decisivi, ma come ci arriviamo. Dovremo arrivarci nelle migliori condizioni possibili. I nostri obiettivi sono di essere in corsa per tutto a marzo, e per ora ci siamo. Ciò non vuol dire che in Champions siamo passati, basti vedere cos’è successo alla Fiorentina. Il campionato è ancora lungo e con tutti gli scontri diretti, e contro l’Empoli non dobbiamo sbagliare l’approccio. Abbiamo grandi margini di miglioramento
Ranieri
Claudio rimarrà nella storia per quello che ha fatto col Leicester. Noi allenatori siamo legati ai risultati, ma lui ne esce vincitore. Quello che ha fatto rimane.