Vai Sarri. Nulla è perduto. È solo tutto incasinato. È solo tutto contorto. Strappato e riannodato. Cambiamo. Facciamoci audaci.
Vai Sarri.
Non avere paura. Pensaci. Il lavoro c’è, lo hai fatto tu. Cambia. Abbi fiducia in quanto hai programmato e sacrificato. Abbi fiducia nei tuoi uomini. E abbi fiducia in noi, nei napoletani che cambiano, che vogliono trasformarsi, e che gli uomini e le donne che procurano inquietudine sanno proteggerli. Da sempre. Le spalle te le copriremo noi. Gli stessi scudi che abbiamo usato per coprire un chiattone iberico vestiranno a pennello anche per un mingherlino di Figline Valdarno. Sono in soffitta, vanno solo ripuliti.
Vai Maurizio.
Perché niente è scritto. Ce lo sta dicendo il destino. Né le tue idee, né il tuo gioco, né i nostri ricordi, nè il campionato. Solo il domani desta stupore ed interesse. Il Crotone. Le ultime tre di Champions. Il futuro. Non c’è nulla che valga la pena di essere custodito e conservato come un tesoro. I tradimenti, gli incroci e i crociati. Si spezza tutto, al momento meno atteso, quello giusto e quello inaspettato.
Vai Maurizio.
L’esperienza non ce l’hai. La storia dell’ex bancario rimettiamola in cantina. L’esperienza – disse quel chiattone – non è ciò che è accaduto, ma ciò che sai fare con quanto è accaduto. Lo disse nella sua conferenza di addio. Lasciò un po’ di amaro in bocca. Ma sei inquieto anche tu, come noi. E l’inquietudine è di oggi. E solo questo ci interessa. Togliamocelo quell’amaro dal palato. Solo questo ci avvolge e ci travolge.
Vai Maurizio.
Noi non dobbiamo vincere ad ogni costo. Ma ad ogni costo dobbiamo gareggiare. Dirlo apertamente. Noi vogliamo arrivare al titolo. Il posto che solo con te abbiamo conosciuto e perduto negli ultimi decenni. Per incoscienza e anche per poca sincerità verso noi stessi. Per il coraggio scarso che ci viene quando dobbiamo assumere su di noi le responsabilità nostre e della nostra storia ingombrante come macigni.
Vai Maurizio.
Nulla è perduto. È solo tutto incasinato. È solo tutto contorto. Strappato e riannodato. Cambiamo. Cambiamo. Facciamoci audaci. Torniamo traffichini, a mastereare sentimenti, torniamo affabulatori, riprendiamoci il nostro tempo. Sventrati come sempre. Noi lottiamo per lo scudetto. E chi si gratta si impicca da secoli ad un casatiello. Noi lottiamo per lo scudetto. Poi venga quel che può. I napoletani, i napolisti sono sempre dalla parte di chi non ne ha mai abbastanza.
Vai Maurizio. E forza Napoli sempre.