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Sarri: «Possiamo crescere ancora, non esiste un problema con De Laurentiis»

Il tecnico azzurro nel postgara di Napoli-Chievo. Sul turnover: «Spero di poter utilizzare i nuovi nel prossimo ciclo di partite»

Sarri: «Possiamo crescere ancora, non esiste un problema con De Laurentiis»

Maurizio Sarri ai microfoni di Mediaset nel postpartita di Napoli-Chievo. Il cambio Milik-Gabbiadini: «Ho messo Milik perché la squadra si era abbassata, lui è bravo perché ci permette di guadagnare metri di baricentro. Manolo è stato scelto dall’inizio perché speravo succedesse quello che poi è avvenuto in campo».

La condizione e il turnover: «Noi abbiamo affrontato due squadre in ottima condizione, giocando due partite discrete. Abbiamo ancora qualche calo di tensione che ci porta a errori di pigrizia e superficialità in alcuni momenti della partita. In questo, dobbiamo migliorare. È anche normale, abbiamo tanti giovani. Finora abbiamo schierato 18 calciatori, speriamo di poterli schierare nella prossima tornata di partite. Maksimovic, Diawara, Rog e Giaccherini si stanno tornando ad allenare bene, spero siano pronti per il prossimo ciclo».

Il comunicato di De Laurentiis: «Io avevo la sensazione che il presidente non avesse mai parlato di un Napoli competitivo per lo scudetto. Ha sempre parlato di una squadra giovane, di prospettiva, in lotta per l’Europa. Non si è mai parlato di scudetto, di sogno. La differenza di vedute non è così ampia come ho letto. Sugli arbitri, quando ci sono episodi così eclatanti, preferirei che degli arbitri parlasse qualcun’altro, come succede anche in altre società. È venuto fuori un problema che non esiste, quando De Laurentiis tornerà dalla Cina ne parleremo se me lo chiederà».

Le nove vittorie come nel 1990: «È un dato che mi fa piacere, ma non ci possiamo cullare su questo. Sono contento abbiamo fatto bene, possiamo crescere ancora dal punto di vista delle prestazioni».

La squadra che dà il massimo e il pubblico: «Io sono nato a Napoli, da bambino ero tifoso del Napoli e quindi è normale che mi considerino uno di loro. Stiamo facendo qualcosa di diverso rispetto all’anno scorso, in campo. La mia sensazione è che possiamo ancora crescere avere ancora più padronanza delle partite. Però questa è una squadra che ha delle fiammate davvero importanti». Zielinski e l’inserimento dei nuovi: «Se non c’è lui gioca un altro, in questo momento le rotazioni sono state possibili in cinque-sei ruoli. Abbiamo avuto poco modo di lavorare sull’inserimento dei nuovi, spero che alcuni nostri calciatori non vengano convocati in modo che io possa inserirli già dal prossimo ciclo. In più, i ragazzi che abbiamo sono giovanissimi. Ci vuole un po’ di pazienza, è necessaria».

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