Le parole del tecnico partenopeo ai microfoni di Sky nel postpartita di Napoli-Bologna.
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ai microfoni di Sky nel postpartita di Npoli-Bologna: «Milik mi ha sorpreso a livello realizzativo, ma sapevo potesse rivelarsi come un giocatore fortissimo. Bisogna lasciarlo sereno, non si può paragonare ai grandi centravanti europei, deve crescere. Sta bene e ne sta approfittando, ma questo è un ragazzo che ha ancora margini ed una crescita da fare, deve stare tranquillo».
La corsa in campionato: «C’è una grande differenza economica con la Juve, tanto vasta in questo momento rispetto a tutto il campionato che non è esagerato dire che farà in Italia ciò che Barcellona e Real Madrid fanno in Spagna, Bayern in Germania e Psg in Francia. La realtà è questa, purtroppo: se loro non faranno cazzate enormi, e solitamente non ne fanno, sarà molto difficile per tutti».
Sarri e Milik, sul mercato e la possibilità di utilizzarlo come esterno: «Non sono il tipo di allenatore che impone la propria volontà sul mercato, quando mi hanno chiesto quello che pensavo di Milik ho fatto una valutazione estremamente positiva sul ragazzo. Noi abbiamo un direttore sportivo ed un reparto scouting fortissimi, non devo fare nomi. Non è pensabile schierarlo in un ruolo diverso da quello di centravanti: gioca benissimo in quella posizione e manca di quella continuità che noi richiediamo ai nostri esterni». L’alternativa a Callejon: «Purtroppo, gli infortuni contemporanei di Giaccherini ed El Kaddouri ci hanno privato di questa possibilità».
Il calo nella ripresa: «La nostra squadra non ha le caratteristiche per difendersi in zone basse di campo, andiamo subito in difficoltà. Se rimaniamo alti riusciamo a giocare bene, l’obiettivo deve essere quello di aprire il gas dal primo minuto e chiuderlo al 90esimo».