Il difensore rumeno, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere operato. Rischierebbe addirittura sei mesi di stop.
Ma, in realtà, cos’è successo a Vlad Chiriches? Oggi gli esami strumentali diranno la verità sul caso del difensore rumeno, rimasto vittima di un infortunio in Nazionale. Lo diciamo subito: secondo il racconto dei media, la situazione è tutt’altro che incoraggiante. Ma è comunque in divenire.
Così come ha spiegato a Il Mattino lo stesso staff medico del club partenopeo: «Non possiamo basarci su delle ipotesi, sapremo qualcosa di più e avremo una prima stima dei tempi di recupero solo dopo il consulto a Villa Stuart». Che è in programma oggi, come scritto da tutti già ieri, all’avanzare delle prime notizie dalla Romania. Proprio dalla terra di Chiriches arrivano notizie poco positive: la Gazeta Sporturilor scrive infatti che «la risonanza magnetica effettuata giovedì ha evidenziato un caso di condropatia rotulea, una patologia causata dall’erosione della cartilagine del ginocchio, nel suo caso il sinistro. Un problema che si ripropone per il giocatore: già nel 2013, il difensore subì un infortunio allo stesso ginocchio. Si temeva una lesione dei legamenti, ma se la cavò con una distorsione e uno stop di due mesi».
Per il medico della Nazionale rumena Pompiliu Popescu, l’intervento chirurigico non sarà necessario. In questo modo, si scongiurerebbe un’assenza lunghissima, circa sei mesi, ma tutto dipenderà dall’esito degli esami di questi giorni: «In tali situazioni, se la cartilagine non è gravemente danneggiata è consigliabile uno stop di 10 giorni per poi rivalutare la situazione con più calma».
La Gazzetta dello Sport e Sky spiegano anche la dinamica un po’ comica dell’infortunio: durante l’allenamento, Chiriches è stato colpito da una pallonata che gli ha causato una commozione celebrale. Incredibilmente, in quel momento ha ceduto anche il ginocchio sinistro. Dalla Romania, come visto sopra, parlano anche di un possibile intervento chirurgico in artroscopia, che potrebbe comportare un lungo periodo di stop. Ma non sono escluse conclusioni più positive a una vicenda davvero sfortunata, accaduta all’indomani della presentazione della lista Champions: in cui il rumeno c’è, al posto di quel Tonelli che sembrava difficilmente recuperabile in breve tempo. E che, invece, pare essere sulla buona strada. Tanto da partecipare con il gruppo a una parte delle ultime sedute d’allenamento. Una beffa, per il Napoli. Oggi sapremo di quale entità.