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Un giorno all’improvviso, Insigne all’Inter (insieme a Icardi, ovvio)

Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) dell’11 agosto.

Un giorno all’improvviso, Insigne all’Inter (insieme a Icardi, ovvio)

Ci sono cose che non si riescono a spiegare. Tipo il racconto dei media sul calciomercato, che un giorno all’improvviso porta Insigne all’Inter. Una cosa che poi magari si avvera, ma che comunque puzza di strano da più di un miglio. Il procuratore del calciatore rilascia un’intervista un po’ così, assolutamente negativa nei confronti del club partenopeo, e dopo poche ore c’è già l’Inter forte sul giocatore. Il club nerazzurro è pronto, subito, ad acquistare Insigne, pur avendo sovrabbondanza di uomini offensivi. Ovviamente, senza cedere Icardi. Ci mancherebbe altro.

Secondo la Gazzetta, andrà proprio così. Versione su Icardi: «Il Napoli ha fatto l’ultima mossa, adesso tocca a Mauro Icardi. Durante l’incontro di ieri, il d.s. Cristiano Giuntoli ha alzato l’offerta per il capitano dell’Inter a 6,8 milioni di euro all’anno (diritti d’immagine compresi) fino al 2021. Un rialzo dai precedenti 6,5 che avevano lasciato la moglie-manager Wanda Nara non soddisfatta completamente. E Aurelio De Laurentiis, per far capire quanto tenga a portare Icardi a Napoli, ha fatto un ulteriore sforzo. Ma non sarà questo il terreno su cui il club azzurro potrà giocare la partita decisiva. Sarà su un altro, più personale, e che coinvolge direttamente Icardi. Sempre nell’incontro di ieri, infatti, il Napoli ha ribadito che è pronto a confermare all’Inter la volontà di offrire fino a 70 milioni di euro, a patto però che il numero 9 argentino dimostri concretamente la sua volontà di lasciare Milano. Non si tratta di un ultimatum, ma di una richiesta di aiuto del Napoli che ha compreso come il muro alzato dall’Inter sia senza crepe».

Un no convinto, quindi. Quando si alza un muro senza crepe è così. Versione su Insigne, invece: «L’estate del mercato di Inter e Napoli però potrebbe non chiudersi intorno al nome di Icardi. Perché gli uomini mercato nerazzurri – Gardini, Ausilio e Mirabelli – stanno lavorando sotto traccia sul nome di Lorenzo Insigne. Proprio lui, il prodotto napoletano che sta incontrando diverse difficoltà per rinnovare il contratto con il club. Il tavolo della trattativa è stato aperto da tempo, ma il punto di caduta ancora non è stato trovato: De Laurentiis per ora ha proposto di portare l’ingaggio da 1,8 a 2,5 milioni, valutando di fatto il Nazionale 25 milioni circa. Il piano dell’Inter è molto semplice: se dovesse complicarsi l’affare-Gabigol, è pronta la chiamata al Napoli per Insigne. Su Gabigol, infatti, bisogna ricordare che l’offerta da 25 milioni avanzata dall’Inter potrebbe non bastare, seppur condita dall’ok del padre del giocatore. Ecco allora pronto il (super) piano-B. Quei 25 milioni verrebbero dirottati su Insigne che finirebbe per essere l’esterno sinistro del 4-2- 3-1 di Frank de Boer consentendo all’Inter di ascoltare eventuali richieste estere per Ivan Perisic».

Quindi, come dire: per la Gazzetta, il Napoli chiederà 25 milioni per Insigne perché il suo contratto vale questo prezzo del cartellino. E accetterà questi 25 milioni. L’Inter, però, può non cedere Icardi anche a 70 milioni anche se l’ingaggio offerto dal Napoli è pari a questo tipo d’offerta. Una lettura coerente. Anzi, geniale. Fantastico il passaggio sui «25 milioni che non possono bastare». Per Gabibol, ovviamente, mentre Insigne è il super piano B. Riflettete, gente.

Ah, in tutto questo c’è Antonio Ottaiano (il secondo agente di Insigne accanto ad Andreotti) che rilascia un’intervista in cui dice cose così: «Credo sia normale che possa avere apprezzamenti da parte dell’Inter. Lorenzo è un grande giocatore e piace a molti grandi club. Direttamente noi , però, non siamo stati contattati dai nerazzurri. Magari ne stanno parlando Inter e Napoli all’interno di discorsi più ampi e un calciatore del calibro di Insigne normalmente può catturare l’attenzione dei dirigenti interisti». Inutile specificare che l’intervista sia stata raccolta dal sito Gazzamercato.it.

Il top assoluto è questo, il resto assume subito il valore del contorno intorno al piatto: per il Corriere dello Sport, Napoli e Sportiello sono due amanti che flirtano in attesa di capire quali saranno le destinazioni di Sepe e/o Rafael. Solo a quel punto, sarà formalizzato l’accordo triangolare tra il club partenopeo, il portiere e l’Atalanta. Marko Rog, poi, che tra poco diventerà un calciatore del Napoli: lo scrive la Gazzetta, che parla di affare chiuso per 12 milioni di euro finanziati in parte dalla cessione di David Lopez al Betis Siviglia o all’Espanyol. Ultima indiscrezione, quella del Corriere dello Sport: «Il Napoli blocca Diawara, De Laurentiis tiene in pugno il giocatore dal 28 luglio scorso grazie a una telefonata a Fenucci e Bigon, uomini d’azione del club felsineo. Il trasferimento è stato congelato per problematiche laterali, ma il Napoli ha deciso di puntare forte sul guineano». Attenti, però. L’Inter, per qualcuno, potrebbe essere in agguato anche su di lui. Non si sa mai.

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