ilNapolista

Villareal-Napoli 1-0, pagelle / Bravo David Lopez. Con Bakambu balla anche Koulibaly E poi ci lamentiamo di Mazzoleni

Villareal-Napoli 1-0, pagelle / Bravo David Lopez. Con Bakambu balla anche Koulibaly E poi ci lamentiamo di Mazzoleni

Le pagelle di Villarreal-Napoli 1-0, a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

REINA – Vestito di bianco nuziale. Sente aria di casa e tenta l’avventura sin dall’inizio, con un rilancio sbagliato che ripara parando a metà area un tiro di Soldado. Ha grinta ed è l’allenatore in campo, ma nulla può per evitare la seconda sconfitta consecutiva – 6

Premetto: ho visto la partita a spizzichi e bocconi, nonostante abbia pagato 8 euro per guardarla fuori abbonamento. Mi sono persa, dunque, il rilancio sbagliato salvato in corner. Non ho perso, invece, la sua faccia attonita dopo il gol subito. La sua immobilità, il viso come quello di un bambino quando si rende conto di aver fatto una cazzata e che forse è arrivato il momento di smetterla. Ecco, questo per dire che sono parecchio d’accordo con Mario Colella, che ieri sera, su Facebook, scriveva così: “Pepe Reina è un grande. Oltre ad essere un ottimo portiere, è uno che compatta la squadra e sdrammatizza alla grande. Ora però è il momento che un po’ di drammatizzazione ci può stare, ci deve stare. Pepe, meno operazioni simpatia, meno foto goliardiche sul bus da gita scolastica, più attenzione, più concentrazione” – 6 (sul gol preso – che purtroppo ho visto in tutta la sua agghiacciante bellezza – non credo potesse fare di più. Resterà il rammarico di aver toccato la palla di Suarez di striscio)  

HYSAJ – Difensori e centrocampisti fanno a turno per commettere errori grossolani. Quello che capita a lui poteva essere truculento più che sanguinoso. La prestazione è decorosa, non esaltante, in cui spicca un lancio magnifico per Callejon – 6

Mi fido di te, Fabrizio – 6

CHIRICHES – Ne perde quattro di palloni pericolosi. Per il resto una partita mediocre – 5

Nientedimeno ne ha persi quattro? Ahhhh – 5

KOULIBALY – Fino all’ingresso di Bakambu appare sicuro e tranquillo. Poi comincia a ballare anche lui – 6

Bakambu non so chi sia, ma il nome mette già paura. Magari abbiamo trovato il punto debole di Kalidou: è un uomo – 6

STRINIC – Dopo un incipit sofferto, diventa il più lucido nella pasticciata catena di sinistra. Determinante in almeno due situazioni difensive. Tanti i “corridoi” per Mertens, non sfruttati – 7

Da quel poco che ho visto mi è sembrato lucido e presente. Ha preso un bel po’ di palle in salvataggio. Sono certa che il tuo voto sia quello giusto – 7

DAVID LOPEZ – I suoi detrattori lo ritengono un giocatore di quarta serie. Eppure conferma la vivace e positiva prestazione di Roma contro la Lazio. Belli alcuni duetti con Mertens, compreso quel lancio al 71’ che da solo vale la partita – 6,5

Ecco, la cosa che più mi dispiace in questa precaria visione di partita è essermi persa Lopez. Ho letto molti commenti positivi, in tanti quasi non lo hanno riconosciuto in campo. Mi sarebbe piaciuto potergli mettere, scientemente, un otto. Tiro comunque un po’ su il tuo voto, di mezzo punto – 7

ALLAN dall’83’ – Senza voto

Era ormai troppo tardi. Il disastro si era appena compiuto – sv

VALDIFIORI – Mettiamoci d’accordo. Non è facile sostituire giocatori che vivono annate speciali, come Jorginho, epperò Valdifiori comincia bene, meno legnoso o legato rispetto al match interno col Carpi. Il Napoli fa possesso palla e lui c’è. In più torna hombre vertical con sontuose parabole per Callejon. Ma il destino prevede il buio finale e il colpevole è lui. Il primo indizio è quel pallone perso all’inizio della ripresa, seguito dal salvataggio di Strinic. Poi il fallo della fatale punizione. Comunque la sufficienza c’è – 6

Se lo dici tu mi adeguo. Sta di fatto che quando guardo Valdifiori in campo lo avverto come uno straniero – 6

HAMSIK – Lui e Mertens non s’intendono granché: o non si vedono, cara Ilaria, o si sparano la palla addosso. Sbaglia la rifinitura decisiva su una bella ripartenza. Tanti, troppi errori – 5

L’ho visto, molle e disattento. Se il problema di Hamsik è sempre stato la testa, posso dire che la sua non è ancora venuta fuori dallo Juventus Stadium – 5

CALLEJON – Lui c’è sempre. Ed è quello che va più vicino al gol. A tratti contagiato dal venefico virus dell’ultimo pallone sbagliato – 7

Credo sia una delle pochissime volte (ce ne sono state altre?) in cui Sarri lo tira fuori dal campo. Sinceramente sono contenta lo abbia preservato, anche se per pochissimo – 7

INSIGNE dal 72’ – Avrebbe l’occasione per incidere e per “restituire” la punizione subita. Ma non succede – senza voto

I disgustosi calcetti che ha preso sottobanco gridano vendetta – sv

GABBIADINI – Vale il discorso fatto per Valdifiori. Impossibile prendere il posto di Higuain quest’anno, ma lui non si scoraggia. Meno statico, quando fa pressing Musacchio s’incarta. A vuoto su un meraviglioso cross di Mertens, tenta un paio di tiri – 6

Ha tentato. Stavolta non è stato il nostro salvatore – 6

HIGUAIN dal 67’ – Per lui venti minuti senza sussulti di rilievo – senza voto

Non vedo l’ora di ritrovare quei sussulti in campionato, Fabrizio – 6  

MERTENS – Perché, perché, perché non ha dato quella palla ad Hamsik all’8’? Il bilancio dei suoi ghirigori è salomonico: metà frivoli, metà efficaci – 6

Detesto i ghirigori, inutili e leziosi – 6  

SARRI – Ha un piumino al posto della giacca della tuta. Il dibattito sul turnover, sei uomini, terrà banco fino a lunedì. Qualcuno salvi lui e noi. Però la seconda sconfitta consecutiva, per giunta senza fare gol, apre una lievissima crepa – 6

Ti ricordi quando Benitez diceva che si poteva lottare su più fronti? Che si poteva arrivare terzi in campionato, secondi in Europa, vincere la Supercoppa o la Coppa Italia (puoi invertire i fattori, le competizioni e i risultati ipotizzati come preferisci, Fabrizio, li ho messi a caso)? Forse Sarri la pensa diversamente. Forse sa qualcosa che noi non sappiamo. Forse è un allenatore di minor esperienza, arrivato quest’anno e vuole giocarsela tutta. Certo, spero che la sua priorità sia il campionato. Sì, stare in Europa è bellissimo, ci si sta da dio. Ma se non vinciamo quest’anno in campionato ci vorranno altri dieci, quindici, forse vent’anni. Viva il turnover, soprattutto quando le riserve, come ieri, fanno una buona prestazione – 6

ARBITRO NIJHUIS – E poi ci lamentiamo di Mazzoleni e degli arbitri italiani? Ha dato la sensazione di non capirne nulla e di essere capace di tutto. Ma a differenza di Moreno, che era consapevole, lui appare finanche inconsapevole. Il che è peggio – 1

È stato tutto in quel titolo letto alla vigilia: “Con l’arbitro Nijhuis le italiane non hanno mai perso. C’era da grattarsi per decine di ore. Evidentemente qualcuno ha smesso di farlo troppo presto – 0

ilnapolista © riproduzione riservata