ilNapolista

Le accuse di omofobia a Sarri fanno il giro d’Europa, nessuno scrive della partita

Le accuse di omofobia a Sarri fanno il giro d’Europa, nessuno scrive della partita

Il mondo intero, non solo quello del calcio, è in collegamento diretto con Napoli dopo quanto successo ieri nel post-gara di Napoli-Inter, match valido per i quarti di finale di Coppa Italia vinto dai nerazzurri per 2-0.

I giornali di tutti i paesi europei titolano sulle accuse di Mancini, a iniziare dal Mirror«Inter Milan boss Roberto Mancini accuses Napoli chief Maurizio Sarri of racist and homophobic slurs». Titolo simile per il Daily Mail («Roberto Mancini accuses Napoli manager Maurizio Sarri of homophobic slur during dramatic Coppa Italia touchline bust-up»), che negli occhielli aggiunge anche la replica del tecnico toscano («I can’t remember, it’s possible’ when asked post-match»).

Stessa solfa pure in Spagna, a cominciare dal Mundo Deportivo, che nel titolo inserisce la traduzione in spagnolo dell’insulto che l’allenatore del Napoli avrebbe rivolto a Roberto Mancini: «Roberto Mancini acusa a Maurizio Sarri de racista y de haberle llamado ‘maricón’». Titolo praticamente identico pure per Marca, Mancini: “Sarri es un racista, me llamó maricón”») che almeno dedica uno spazio distinto alla partita in cui scrive che «il Napoli non è riuscito a reagire al gol siglato da Jovetic».

Chiudiamo con Francia e Germania: per l’Equipe, il titolo («Mancini accuse Sarri de l’avoir appelé “pédé”») è sparato grande, ma è ben visibile anche un sommario con uno dei commenti rilasciati da Mancini nel postpartita (««En Angleterre, il n’aurait plus le droit de mettre un pied sur le terrain», letteralmente traducibile come “in Inghilterra, non avrebbe potuto mettere più piede in campo); i tedeschi della Bildinvece, aprono a tutta pagina con un titolo inequivocabile («Mancini schießt gegen Sarri: „Er ist ein Rassist“», ovvero “Mancini spara contro Sarri: «è un razzista») e una foto del tecnico nerazzurro. Poco spazio, pochissimo, per la partita. Questa, più di ogni altra cosa, è un vero peccato.


ilnapolista © riproduzione riservata