Sarri a Rai Sport: “Campioni d’inverno? Non vale nulla, dobbiamo continuare a correre. Non mi preoccupa l’entusiasmo, ma l’euforia…” Attraverso Rai Sport,Maurizio Sarri ha commentato la vittoria del Napoli a Frosinone che ha regalato il titolo di campione d’inverno agli azzurri. “I numeri dicono che la squadra ha fatto bene in campionato, ha fatto benissimo in Europa e bene in Coppa Italia. La squadra sta crescendo, spero che continui a farlo. Sarebbe un problema se smettesse di crescere”.
’Campioni d’inverno’ si può pronunciare? “Vale per la statistica, conta zero. Siamo come un maratoneta in testa a metà corsa. Vedremo se avremo la forza di andare avanti per i prossimi 21 chilometri”.
Napoli non era campione d’inverno da 25 anni. “L’entusiasmo non è negativo, non è da gestire. E’ giusto che i tifosi facciano festa, io faccio un altro lavoro. È l’euforia che devo gestire tra i miei calciatori, sarebbe un grande problema. Quando eravamo in testa, abbiamo sbagliato la gara successiva. Adesso dobbiamo imparare a gestire queste sensazioni e queste pressioni”.
Lo scetticismo dopo le prime difficoltà? “In questi ultimi 20 anni sono spesso salito di categoria. C’è sempre stato scetticismo al momento del mio arrivo, sinceramente non ha pesato. Ero abituato”.
Può riuscire a fare come fece Ottavio Bianchi tanti anni fa? “Riuscire a gelare Napoli credo che sia difficile, ma il suo atteggiamento è stato giusto. Ha vinto tanto, ha gestito tutto con grande qualità. Ma non posso permettermi di paragonarmi a questi personaggi, io al 99% dico quello che penso. L’altro 1% lo faccio per difendere la mi squadra”.
Higuain per questo Napoli è come Maradona per il Napoli del passato? “E’ importantissimo per la sua squadra, ha una dimensione mondiale. Di attaccanti come lui non ne vedo in giro, è chiaro che la squadra sia condizionata quasi sempre in positivo dalle sue prestazioni”.
(tratto da Tuttonapoli.net)