A Napoli la querelle stadio, che ha visto de Magistris e De Laurentiis attori protagonisti, si è momentaneamente assopita. In attesa che torni d’attualità, sicuramente avverrà in campagna elettorale, registriamo che in questo campo Bergamo sembra aver vinto la sfida. Lo stadio sarà messo in vendita e il Comune (il sindaco è il renziano della prima ora Giorgio Gori) ha avviato le procedure di variante urbanistica. La notizia è di ieri, la leggiamo sul Corriere di Bergamo (l’equivalente territoriale del nostro Corriere del Mezzogiorno).
Al posto dello stadio Azzurri d’Italia, dove domenica alle 15 si svolgerà Atalanta-Napoli, sorgerà un nuovo impianto. Chi lo realizzerà ancora non si sa. Sarà presentato un bando di vendita. Se ne occuperà la società Avalon che ha vinto la gara per effettuare la perizia sul valore economico dell’impianto. Nel giro di 45 giorni dovrebbe esserci la cifra. Ovviamente i tempi restano quelli italiani, ci sono alcuni passaggi burocratici da rispettare.
Il Corriere di Bergamo evidenzia che ci sarà la possibilità di realizzare fino a un massimo di duemila metri quadri di superficie commerciale. “Chi si aggiudicherà l’operazione – è scritto – dovrà, in cambio, riqualificare le aree pubbliche intorno all’impianto e intervenire sulla mobilità della zona». In cambio della ristrutturazione dell’impianto non sarà concessa – come dichiara Gori – a titolo compensativo la possibilità di costruire in una zona adiacente.