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Ho votato contro i biglietti ai consiglieri ma la questione San Paolo è un po’ più ampia: quanto pagano a Milano, Firenze, Genova, Firenze e Torino

Ho votato contro i biglietti ai consiglieri ma la questione San Paolo è un po’ più ampia: quanto pagano a Milano, Firenze, Genova, Firenze e Torino

Tutti a parlare della brutta figura dei biglietti allo stadio destinati ai consiglieri comunali. Io Sono uno dei cinque che ha votato contro questo privilegio, ma diamola per acquisita ed andiamo avanti poi semmai dopo questa cosa la riprendiamo. Ora abbiamo l’urgenza (visto che si vota in consiglio comunale venerdì prossimo) di fare un fronte comune affinché lo Stadio non sia svenduto e che almeno i costi siano sopportati da chi ci ricava danaro con il suo uso.

Provate a rispondere a queste semplici domande che, purtroppo in consiglio comunale sembra siano di difficile comprensione specialmente per la giunta, il sindaco ed il suo capogabinetto: 

1) È giusto che tutti i consumi dello stadio, per le partite di calcio, siano sostenuti dal Napoli così come accade a Milano, Genova, Torino e Firenze? 

2) È giusto che per l’uso dello stadio sia previsto un canone equo e non un semplice rimborso costi; 

3) È giusto che la manutenzione ordinaria delle aree concesse in uso esclusivo al Napoli sia sostenuta dalla stessa società e non dal Comune?

Per aiutarvi a rispondere nella foto troverete uno schema che riepiloga ciò che accade in altri quattro comuni. Venerdì prossimo si vota, come sempre, sono tutto orecchie per sentire il vostro parere ed anche, forse, per non sentirmi troppo solo in questa decisione che per me assume un rilievo anche simbolico perché riguarda la gestione dei beni pubblici ed il rapporto tra politica e poteri economici forti.
Gennaro Esposito (consigliere comunale di Ricostruzione democratica)

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