Pari per la Canottieri Napoli e sconfitta per l’Acquachiara nella prima giornata dei gironi di Euro Cup di pallanuoto in svolgimento a Spalato e Napoli.
JADRAN-CANOTTIERI NAPOLI 8-8 (1-3; 2-2; 3-2; 2-1)
Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo 1, Baviera, Brguljan 2, Borrelli 1, Mattiello G., Campopiano, Maccioni, Velotto 3, Baraldi 1, Esposito, Vassallo. All. Zizza.
Jadran Spalato: Bratim, Vranjes, Tonkovic 1, Buzdovacic, Franicevic 1, Divkovic M., Vukic 4, Divkovic A., Milardovic 1, Pavlovic, Santini, Koljanin 1, Strujic. All. Zajmovic.
Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo 1, Baviera, Brguljan 2, Borrelli 1, Mattiello G., Campopiano, Maccioni, Velotto 3, Baraldi 1, Esposito, Vassallo. All. Zizza.
Jadran Spalato: Bratim, Vranjes, Tonkovic 1, Buzdovacic, Franicevic 1, Divkovic M., Vukic 4, Divkovic A., Milardovic 1, Pavlovic, Santini, Koljanin 1, Strujic. All. Zajmovic.
SPALATO – Il ritorno di Velotto porta bene alla Canottieri Napoli. L’azzurro realizza tre gol, compreso quello che nel finale regala alla squadra di Zizza un pareggio più che meritato. I giallorossi, infatti, sono stati avanti per gran parte della gara.
Ottimo, in particolare, il primo tempo della squadra del Molosiglio, che va al primo intervallo in vantaggio di due lunghezze (1-3) grazie alle reti di Vellotto, Brguljan e Di Costanzo. La Canottieri insiste e allunga, Borrelli e ancora Velotto firmano il massimo vantaggio della squadra giallorossa (2-5). Nella seconda parte della gara arriva la reazione dello Jadran che, trascinato da Vukic, prima raggiunge la Canottieri e poi effettua il orpasso (8-7), l’unico della gara. Rimedia, come detto, Velotto e la squadra di Zizza mette un primo, prezioso punto in classifica.
IL COMUNICATO DELLA CANOTTIERI NAPOLI
Finisce 8 a 8 fra la Canottieri e i croati dello Jadran e applausi per tutti. Le due squadre hanno dato vita ad una partita combattutissima e dall’esito incerto sino alla fine. Dalla vittoria, inseguita per tre quarti di gara, alla sconfitta (sarebbe stata immeritata) al pari grazie al ritrovato Alessandro Velotto che a 23 secondi dalla fine mette in rete il gol della liberazione e aggiungerei della giustizia sportiva. Il nazionale giallorosso è rientrato alla grande dando un contributo notevole alla squadra sul piano del gioco, ma soprattutto è stato autore di ben tre reti. Dal solito Darko Brguljan è arrivata una doppietta, mentre le altre reti sono state messe a segno da Luigi Di Costanzo, Biagio Borrelli e Fabio Baraldi. La Canottieri ha affrontato i croati dello Jadran senza timore, anzi in modo spavaldo con una partenza che ha sorpreso gli avversari. Il 3 a 1 alla fine del primo parziale la dice tutta sulla interpretazione che hanno dato alla gara i ragazzi di Zizza. Solo la rete di Francevic teneva a “galla” i croati che comunque si fanno sotto nel secondo tempo con le reti di Tonkovic e Kolianin. Il parziale è di 2 a 2, ma la formazione del Molosiglio è avanti per 5 a 3. Nel terzo tempo il sorpasso dello Jadran grazie ad uno scatenato Vukic che mette a segno una tripletta e porta la propria squadra sul 6 a 7 e quindi a -1 dalla Canottieri. Vukic alla fine segnerà quattro gol mettendo lo zampino anche nel quarto tempo realizzando il gol del sorpasso dello Jadran (8 a 7). Ma poi ci pensa Velotto a mettere a posto le cose segnando il pari dell’8 a 8 evitando che si materializzasse la beffa.
Rosario Mazzitelli
ACQUACHIARA-KINEF 8-10 (3-2; 1-2; 1-3; 3-3)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Luongo M. 2, Rossi, Korolija, Marziali, Tozzi, Lanzoni 1, Ferrone, Gitto M. 1, Luongo S. 2, Valentino 2, Perez, Lamoglia. All. De Crescenzo.
Kinef Kirishi: Bogdanov A., Nikolaenko 3, Misic, Eskov, Zheltowskii, Merkulov 3 (1 rig.), Iatchenko, Taraskov 1, Ivanou, Kuzmenko 2, Sykalov, Diubchenko 1, Maksimov. All. Bogdanov N.
Arbitri: Obradovic (Mne) e Sungu (Tur).
Superiorità numeriche: Acquachiara 3/14, Kinef 2/8.
NAPOLI – Bellissima coreografia biancazzurra alla Scandone, ma la vedono in pochi: non più di 150 gli spettatori al fischio d’inizio di Obradovic e Sungu. Illuminazione ancora più carente del solito: rispetto al derby si sono fulminate altre lampadine e, ovviamente, non sono state riparate.
In avvio gran parata di Volarevic su Nikolaenko, gran gol di Gitto nell’azione successiva: lato cattivo, rasoiata che finisce nell’angolino opposto. Nel primo tempo il Kinef segna solo con l’uomo in più, l’Acquachiara in superiorità fa 1 su 4 (gol di Michele Luongo). L’altro Luongo, Stefano, batte Bogdanov a uomini pari: gran botta da posizione 3. Il primo tempo si chiude con la Carpisa Yamamay in vantaggio 3-2.
Al centro è capitan Ferrone a dare una mano a Korolija perché Marziali, a causa dell’infortunio alla spalla, finora è rimasto bloccato in panchina. La superiorità dell’Acquachiara nella prima parte di gara è netta e si concretizza in un altro gol di Stefano Luongo (4-2), ma la squadra di De Crescenzo sbaglia troppo con l’uomo in più e viene raggiunta dai russi (4-4), che sfruttano un paio di disattenzioni difensive. Il tecnico biancazzurro chiama in acqua Marziali: il centroboa conquista subito un uomo in più, ma poi è lui stesso a concludere sul palo. Si va al cambio campo con le due squadre appaiate nel punteggio.
Nella terza frazione continuano gli errori in superiorità dell’Acquachiara. Il Kinef ne approfitta per prendere il largo (4-7) grazie anche ad alcuni svarioni difensivi dei biancazzurri. Parziale di 0-5 a favore dei russi. Ci vorrebbe un gol per sbloccare la situazione, per ridare vigore e morale ad un’Acquachiara che non riesce a giocare più con l’intensità e la sicurezza del primo tempo. Stefano Luongo parte in controfuga e conquista un rigore, ma poi si fa parate il cinque metri da Bogdanov. Rimedia Valentino con una palombella vincente da favola. La Carpisa Yamamay torna così a segnare dopo un lungo digiuno. Sul punteggio di 5-7 si va all’ultimo intervallo.
Un altro regalo difensivo consente al Kinef di tornare a +3 in apertura di quarta frazione. Marziali si batte come un leone ai due metri e conquista un uomo in più, che Michele Luongo trasforma. Segna anche Lanzoni con un bel tiro da fuori e l’Acquachiara rientra completamente in partita (7-8), ma altri errori in superiorità dei biancazzurri, che chiudono con un modestissimo 20% (3 su 15), consentono al Kinef di mettere i primi tre punti nella classifica del girone.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Luongo M. 2, Rossi, Korolija, Marziali, Tozzi, Lanzoni 1, Ferrone, Gitto M. 1, Luongo S. 2, Valentino 2, Perez, Lamoglia. All. De Crescenzo.
Kinef Kirishi: Bogdanov A., Nikolaenko 3, Misic, Eskov, Zheltowskii, Merkulov 3 (1 rig.), Iatchenko, Taraskov 1, Ivanou, Kuzmenko 2, Sykalov, Diubchenko 1, Maksimov. All. Bogdanov N.
Arbitri: Obradovic (Mne) e Sungu (Tur).
Superiorità numeriche: Acquachiara 3/14, Kinef 2/8.
NAPOLI – Bellissima coreografia biancazzurra alla Scandone, ma la vedono in pochi: non più di 150 gli spettatori al fischio d’inizio di Obradovic e Sungu. Illuminazione ancora più carente del solito: rispetto al derby si sono fulminate altre lampadine e, ovviamente, non sono state riparate.
In avvio gran parata di Volarevic su Nikolaenko, gran gol di Gitto nell’azione successiva: lato cattivo, rasoiata che finisce nell’angolino opposto. Nel primo tempo il Kinef segna solo con l’uomo in più, l’Acquachiara in superiorità fa 1 su 4 (gol di Michele Luongo). L’altro Luongo, Stefano, batte Bogdanov a uomini pari: gran botta da posizione 3. Il primo tempo si chiude con la Carpisa Yamamay in vantaggio 3-2.
Al centro è capitan Ferrone a dare una mano a Korolija perché Marziali, a causa dell’infortunio alla spalla, finora è rimasto bloccato in panchina. La superiorità dell’Acquachiara nella prima parte di gara è netta e si concretizza in un altro gol di Stefano Luongo (4-2), ma la squadra di De Crescenzo sbaglia troppo con l’uomo in più e viene raggiunta dai russi (4-4), che sfruttano un paio di disattenzioni difensive. Il tecnico biancazzurro chiama in acqua Marziali: il centroboa conquista subito un uomo in più, ma poi è lui stesso a concludere sul palo. Si va al cambio campo con le due squadre appaiate nel punteggio.
Nella terza frazione continuano gli errori in superiorità dell’Acquachiara. Il Kinef ne approfitta per prendere il largo (4-7) grazie anche ad alcuni svarioni difensivi dei biancazzurri. Parziale di 0-5 a favore dei russi. Ci vorrebbe un gol per sbloccare la situazione, per ridare vigore e morale ad un’Acquachiara che non riesce a giocare più con l’intensità e la sicurezza del primo tempo. Stefano Luongo parte in controfuga e conquista un rigore, ma poi si fa parate il cinque metri da Bogdanov. Rimedia Valentino con una palombella vincente da favola. La Carpisa Yamamay torna così a segnare dopo un lungo digiuno. Sul punteggio di 5-7 si va all’ultimo intervallo.
Un altro regalo difensivo consente al Kinef di tornare a +3 in apertura di quarta frazione. Marziali si batte come un leone ai due metri e conquista un uomo in più, che Michele Luongo trasforma. Segna anche Lanzoni con un bel tiro da fuori e l’Acquachiara rientra completamente in partita (7-8), ma altri errori in superiorità dei biancazzurri, che chiudono con un modestissimo 20% (3 su 15), consentono al Kinef di mettere i primi tre punti nella classifica del girone.
“Peccato – dice De Crescenzo – perché la squadra si è battuta con vigore dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo perso la partita sul punteggio di 4-2 prendendo due contropiedi in maniera ingenua, dopo altrettante forzature in attacco. Ecco, è questo che non tollero proprio: rovinare tutto quanto di buono si è costruito per inutili individualismi. Da quel momento i nostri avversari hanno acquisito fiducia e per noi è stato tutto più difficile. Non siamo stati neppure fortunati: sul 7-8, in piano recupero, il Kinef ci ha staccato nuovamente con l’aiuto di una deviazione di Perez”.
Mario Corcione
Girone di Napoli: Sintez e Kinef 3; Acquachiara e Ferencvaros 0
Girone di Spalato: Mornar Spalato 3; Canottieri Napoli e Jadran Spalato 1; Szeged 0
REGOLAMENTO: si qualificano ai quarti di finale le prime due classificate di ogni girone. Nei quarti, che si svolgeranno con partite d’andata e ritorno ad eliminazione diretta, affronteranno le squadre che usciranno dal terzo turno della Champions League. (tratto da waterpolopeople.com)
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