A Firenze stanno studiando il Napoli. E sono particolarmente preoccupati dall’asse sinistro, quella mattonella di campo da cui Lorenzo Insigne fa partire le sue magie. Fiorentina.it ha pubblicato un collage da cui emerge chiaramente come nelle tre partite che hanno segnato l’inversione di tendenza del Napoli (Lazio, Juventus e Napoli), la manovra offensiva della squadra di Sarri sia passata soprattutto da quella corsia. E in effetti tanti dei gol del Napoli sono nati lungo quell’asse.
Il primo di Higuain alla Sampdoria (su assist di Insigne), il primo sempre di Gonzalo alla Lazio (retropassaggio sbagliato), il secondo alla Lazio – stavolta di Allan – al termine di una manovra avvolgente che è ripartita dalla sinistra con assist di Insigne, e anche il terzo e il quarto ai biancocelesti. A sinistra sono nati entrambi i gol alla Juventus, così come tutte e quattro le reti segnate al Milan. Addirittura contro la squadra di Allegri la manovra offensiva del Napoli si svolse a sinistra per il 65% delle volte: tantissimo. Percentuale “ridottta” a 42% col Milan e a 48% contro la Lazio. Tanto per capure la differenza, contro l’Empoli il dato si è ridotto all’11% e contro il Carpi al 13. Insomma, quando il Napoli non passa per i piedi di Insigne (che pure segnò a Empoli, con un tiro di prima dalla fascia destra) difficilmente si rende pericoloso.
“Insigne più Higuain – scrive il sito della Fiorentina – uguale 10 reti delle 16 messe a segno dalla banda di Sarri. Ovvero oltre il 62%. Ma non solo reti e gol, perché Insigne è anche il giocatore in Serie A con più assist serviti, ben 9 dei quali 3 andati a buon fine. Lavoro extra, dunque, per Tomovic. Peraltro reduce dai 180 minuti giocati con la propria Nazionale. Dovrebbe essere lui l’esterno difensivo di fascia scelto da Sousa al San Paolo di Napoli. Al massimo ci sarebbe l’ipotesi Roncaglia come terzino. Ma anche lui reduce dal viaggio in Sud America con l’Argentina. In quella che si annuncia una zona cruciale del campo le alternative sono già poche per natura, vista la coperta corta difensiva a disposizione di Sousa e le nazionali non hanno facilitato il compito per il portoghese. Ancor più cruciale perché, al di là delle polemiche, Insigne non ha fatto particolari sforzi in questi giorni visti i problemi al ginocchio ormai del tutto smaltiti e contro i viola ci sarà. E proprio da quella corsia arrivarono i primi due gol incassati nella finale di Coppa Italia di due anni fa, ed il gol che aprì le danze nella disfatta dello scorso anno al San Paolo quando in quella mattonella del campo c’era Richards. Gol tutti targati Insigne”.