Gli azzurri giocano un bel calcio ordinato in tutti i reparti per 70 minuti, riproponendo Hamsik, Inler e Mertens finalmente ai loro livelli e raccogliendo nel secondo tempo quanto seminato nel primo. A segno il capitano. Finalmente esaudite le preghiere di Higuain con la seconda rete. Sembrava la partita perfetta, in una giornata perfetta. Invece, proprio nel momento in cui la Roma era ancora una volta a portata di mano, sono riemersi gli incubi vissuti già con l’Empoli, il Palermo e il Cagliari. Non ci sentiamo di accusare nulla a Benitez e alla squadra, se non l’incapacità di gestire mentalmente le partite. Questa volta resta l’amaro e una certa delusione, anche se non vogliamo pensare a domani, perchè devono ancora affrontarsi Lazio e Fiorentina.
don Marco Ricci