ilNapolista

Il tribunale boccia il Lodo Petrucci e circola il nome di Baggio

Diario dal passato / 10 agosto

Luciano Gaucci segna un gol. Il giudice del tribunale di Napoli, Giancarlo Posteraro, dispone che il titolo sportivo della fallita Ssc Napoli non vada attribuito a soggetti diversi e dai suoi aventi causa. È di fatto una bocciatura del Lodo Petrucci e un colpo inflitto alla Figc, che viene invitata a rispettare la sentenza sul ricorso presentato dalla curatela fallimentare, proposto dai professori Francesco Fimmanò e Alfredo Contieri. Per il 25 agosto è fissata l’udienza di comparizione delle parti. “Il titolo sportivo per una società calcistica – si legge – rappresenta un elemento aziendale genetico, strutturale e indefettibile. È addirittura funzionale e necessario all’esercizio dell’impresa calcistica, rappresentando di fatto il bene patrimoniale principale dell’azienda. Il titolo sportivo non può circolare autonomamente”. Gaucci esulta. “Sono contento e soddisfatto – dice – del coraggio mostrato dai giudici. È una conferma che il lodo Petrucci non esiste. La giustizia ordinaria è una giustizia giusta e rispetta le leggi, quella sportiva da un po’ di tempo invece le interpreta. Sicuramente Coni e Figc insisteranno nel fare altre azioni ma il Napoli merita di stare in serie B: sono state fatte tante eccezioni, non vedo perchè non si debbano fare anche per il Napoli”. Poi lancia un messaggio ai tifosi sul mercato. “Stiano tranquilli, la squadra la farò, non mi mancano gli strumenti”. Gira il nome di Roberto Baggio. Gaucci lo lascia girare. “Se è disposto a venire a Napoli siamo pronti ad accoglierlo volentieri”. 

La Figc accusa il colpo. Per non andare a un braccio di ferro con il tribunale, Carraro decide di attendere. Il suo uomo al tribunale è il professor Astolfo Di Amato, è lui a informare il consigliere federale Mario Gallavotti. Reagisce invece il sottosegretario Mario Pescante, che è ad Atene,  all’assemblea del Cio prima dell’inizio delle Olimpiadi. Dice: “La sentenza del tribunale è tecnicamente ben fatta, ma c’è il rischio che tutto l’impianto del Lodo Petrucci cada e questo sarebbe una rovina. La situazione del Napoli è particolare anche giuridicamente; però è positivo che il governo, un anno fa, abbia tracciato l’itinerario giuridico indicando Tar e Consiglio di Stato. Per alcuni sarebbe anche un bene che i partenopei ripartissero come è già accaduto a Fiorentina e Palermo; senza il Lodo Petrucci, però, sarebbero penalizzate le speranze di altre tifoserie”. In Figc ragionano sulle prossime mosse: l’attribuzione della materia al Tar del Lazio. A tarda sera l’annuncio. Per rispetto verso il tribunale, ci si ferma con il Lodo Petrucci. In attesa che il 12 si esprima il Consiglio federale.
Il Ciuccio

ilnapolista © riproduzione riservata