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De Sanctis il migliore. Tante le insufficienze (compreso Mazzarri)

Catania-Napoli 0-0, le pagelle di Mimmo Carratelli

DE SANCTIS 7 – Salva nel finale un gol sicuro su Gomez (86’) mettendo al riparo il mediocre pareggio del Napoli a Catania (0-0). Suo il lancio a Cavani sul quale Alvarez faceva fallo da ultimo uomo (2’ espulso). Salvato dal palo sinistro sulla seconda occasione di Gomez (89’).

CAMPAGNARO 6 – Il più vivace dei difensori proiettandosi anche in attacco, ma non trova la collaborazione di Maggio sulla corsia destra.

CANNAVARO 5,5 – Qualche volta addirittura sotto la porta di Andujar. Qualche affanno contro Bergessio, ma anche un paio di salvataggi risolutivi.

ARONICA 5,5 – Col Catania in dieci, raramente viene impegnato dall’attacco siciliano e non è mai l’uomo in più per attaccare. Salva una volta su Bergessio. Ammonito. Esce al 65’ quando Mazzarri rinuncia al terzo difensore inutile.

VARGAS 5,5 – Lotta, cerca di sfondare, ma la difesa catanese non gli dà spazio. Conclude una volta di testa (79’ deviazione di un difensore). Un tiro morbido (85’) parato. Ma se i “grandi” fanno cilecca, non possono essere i “ragazzi” a risolvere gli impacci del Napoli.

MAGGIO 4,5 – Senza energie, poche volte al cross. Subisce la supremazia di Marchese. Troppi passaggi indietro invece di puntare il fondo e traversare da posizione più favorevole che non dalla trequarti. Esce nel finale.

DOSSENA s.v – Entra per Maggio all’83’. Un cross ed è tutto.

INLER 4,5 – Forse risentiva dell’infortunio al polpaccio, ma non mette mai a frutto la grande libertà d’azione col Catania tutto dietro la linea della palla. Esitante nel preparare il tiro dalla distanza. Incerto nei passaggi, sbaglia anche molti appoggi. Esce alla fine del primo tempo.

INSIGNE 6 – Entra per Inler e dà vivacità sulla sinistra dell’attacco, ma viene continuamente raddoppiato. Si batte e fa qualche buona giocata cominciando con grande verve. Conclude alto su azione (52’) e su punizione (81’). Dà una palla troppo lunga a Pandev in area. Non sfrutta una buona occasione (66’ assist di Hamsik). Troppo chiusa la difesa catanese perché potesse giocarla in velocità.

DZEMAILI 5 – Non incide mai. Anche lui si attarda nell’aggiustarsi il tiro da fuori area e perde l’attimo favorevole. Due conclusioni fuori (23’ e 28’). Patisce il pomeriggio grigio di tutto il centrocampo.

HAMSIK 5 – La brutta controfigura delle ultime prestazioni. Fallisce numerosi assist, conquista palla, ma la serve male. Impreciso quasi sempre. Gioca prima in appoggio a Cavani, poi, con Vargas e Insigne in campo, arretra sulla linea mediana a fianco di Dzemaili. Non è mai brillante. Andujar intercetta senza trattenerlo un suo tiro (70’). Più volte tenta di liberarsi per la conclusione, ma è lento e la difesa catenese lo stoppa.

ZUNIGA 4,5 – Combina poco in attacco, qualche buon recupero difensivo. Non sfrutta in area un cross di Maggio (32’) sul quale avrebbe potuto trovare lo spiraglio del gol. Gioca molti palloni, ma la qualità è scadente.

PANDEV 5 – Recupera palloni, ma poi li perde. Non trova mai la posizione. Circondato dai centrocampisti catanesi non riesce a fare una sola giocata utile. Batte oltre la traversa un paio di punizioni da posizione vantaggiosa. L’ombra del top-player rilanciato da Mazzarri.

CAVANI 6 – Non trova il gol, ma si batte più di tutti in attacco calando nel finale. Impegna una sola volta Andujar. Contro le due linee difensive del Catania ha difficoltà a trovare il varco per battere a rete.

MAZZARRI 5 – Ha tardato, contro il Catania in dieci, a rinunciare a uno dei tre difensori. Mette dentro Insigne e Vargas su un fronte offensivo affollato e contenuto dalla doppia linea Maginot del Catania. Gli manca l’estro di Hamsik per far saltare il fortino siciliano. Ma anche lui incide poco sul match, rassegnato a una partita mediocre. Ha lasciato che la squadra attaccasse in massa intasando gli spazi già compressi dalla doppia difesa catanese.

MIMMO CARRATELLI

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