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Il Napoli contro Diego per un capodanno a Dubai

In tournee con Diego. Prende corpo il progetto “Capodanno a Dubai”, a cui Aurelio De Laurentiis ha cominciato a lavorare con i buoni uffici di Fabio Cannavaro, il nuovo ambasciatore azzurro nella terra degli sceicchi. «Vorrei portare la squadra negli Emirati Arabi alla fine dell’anno, durante la sosta. Ma bisognerà trovare un competitor di prestigio internazionale per organizzare almeno un test amichevole», aveva detto nei giorni scorsi il presidente, dopo il primo contatto telefonico con il Pallone d’Oro. In seguito ce ne sono stati altri, che sono serviti a individuare nell’Al Wasl guidato da Maradona lo sparring partner di lusso, per una gara da brividi. Il Napoli contro Diego: difficile immaginare un botto più forte, per il Capodanno azzurro. Il business sarebbe garantito, con le tv in fila per trasmettere l’evento. Certo anche l’amarcord, visto che gli incroci con l’ex capitano degli scudetti sono stati pochissimi e sofferti, negli ultimi tempi. Mai decollato il progetto della partita di addio al San Paolo, a cui Maradona teneva da morire e invece ha dovuto rinunciare, per i suoi guai fiscali in Italia. Ma Dubai è il nuovo paradiso del più forte giocatore della storia, ingaggiato per due stagioni dall’Al Wasl — il giocattolo degli sceicchi — con uno stipendio in panchina di 3.5 milioni all’anno e il jet privato a sua disposizione. Tutti i sogni sembrano possibili, negli Emirati. Pure quello di una amichevole da batticuore. Sempre che Mazzarri sia d’accordo, però. La tournée non dovrà infatti danneggiare i piani tecnici della squadra. Che hanno la priorità.
(Repubblica)

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