Luciano Moggi condannato a cinque anni e quattro mesi. E’ questa la sentenza di primo grado del processo penale di Calciopoli. L’ex dg della Juve è stato ritenuto colpevole di associazione a delinquere, differenza di soli quattro mesi rispetto alle richieste del pm. Condannati ad un anno e tre mesi il presidente della Lazio, Lotito, e Andrea e Diego Della Valle, della Fiorentina, nell’ambito dell’inchiesta su calciopoli. Un anno di reclusione per l’ex dirigente del settore arbitri del Milan Leonardo Meani. Per tutti era ipotizzato il reato di frode sportiva. Condanne anche per Meani e Mazzini. Gli ex designatori arbitrali, Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, sono stati condannati rispettivamente a 3 anni e otto mesi e un anno e 4 mesi.
TUTTE LE CONDANNE – Queste le condanne emesse dalla nona sezione del tribunale di Napoli nell’ambito del processo a Calciopoli.
Luciano Moggi 5 anni e 4 mesi;
Paolo Bergamo 3 anni e otto mesi;
Innocenzo Mazzini 2 anni e 2 mesi;
Pierluigi Pairetto 1 anno e 11 mesi;
Massimo De Santis 1 anno e 11 mesi;
Salvatore Racalbuto 1 anno e 8 mesi;
Pasquale Foti 1 anno e 6 mesi e 30mila euro di multa;
Paolo Bertini 1 anno e 5 mesi;
Antonio Dattilo 1 anno e 5 mesi;
Andrea Della Valle 1 anno e 3 mesi e 25 mila euro di multa;
Diego Della Valle 1 anno e 3 mesi e 25 mila euro di multa;
Claudio Lotito 1 anno e 3 mesi e 25 mila euro di multa;
Leonardo Meani 1 anno e 20mila euro di multa;
Claudio Puglisi 1 anno e 20 mila euro di multa;
Stefano Titomanlio 1 anno e 20 euro di multa.
Assolti Mazzei, Fazi, Rodomonti, Fabiani, Scardina, Ambrosino, Ceniccola e Gemignani.
MOGGI: «NON PARLO» – “Non ho voglia di fare battute, non parlo”. Così l’ex dg della Juventus, Luciano Moggi lasciando l’aula del Tribunale di Napoli dopo la sentenza che lo ha riconosciuto colpevole nell’ambito del processo a Calciopoli.
BERGAMO – “Mi aspettavo una sentenza negativa, per cui attendiamo di leggere le motivazioni e poi faremo i nostri passi nelle sedi opportune. Sono sereno perchè so come mi sono comportato, quello che ho fatto e soprattutto non ho fatto quindi sono tranquillo – ha proseguito Bergamo a RaiSport – Quando noi siamo stati indagati ero convinto che non avrei subito il rinvio a giudizio, quando poi è successo, da allora sono sempre stato convinto che la sentenza alla fine sarebbe stato negativa. Questo processo a mio avviso è stato vergognoso”.
DE SANTIS – Massimo De Santis a RaiSport: “Sicuramente tutti ci aspettavamo una soluzione diversa. Oggi purtroppo parlano le sentenze. A distanza di sei anni posso dire che oggi è stata scritta una pagina di mala giustizia. Penso che quando si giudica una persona e si decide sulla sua vita bisogna essere in grado di farlo e mi auguro che coloro che hanno lavorato a questa sentenza abbiano la coscienza a posto.”
PM, NON E’ STATA FARSOPOLI – “Non è stata una farsa, non è stata farsopoli”. Cosi il pubblico ministero Stefano Capuano ha commentato la condanna di numerosi imputati al processo di calciopoli.
PENE ACCESSORIE, C’E’ ANCHE DIVIETO PER STADI – Per i condannati al processo Calciopoli, a vario titolo anche per frode sportiva, il Tribunale di Napoli ha disposto come pena accessoria il divieto di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Il divieto riguarda anche luoghi dove si accettano scommesse autorizzate o dipendono giochi d’azzardo autorizzati. Il Tribunale ha anche disposto l’interdizione dagli uffici direttivi delle società sportive per la durata di tre anni. Il provvedimento riguarda Paolo Bergamo, Paolo Bertini, Antonio Dattilo, Massimo De Santis, Andrea Della Valle, Diego Della Valle, Pasquale Foti, Claudio Lotito, Innocenzo Mazzini, Leonardo Meani, Sandro Mencucci, Luciano Moggi, Pierluigi Pairetto, Claudio Puglisi, Salvatore Racalbuto e Stefano Titomanlio. I divieti tuttavia non sono esecutivi in quanto l’impugnazione ne sospende l’applicazione.
PER MOGGI INTERDIZIONE PERPETUA PUBBLICI UFFICI – Per Luciano Moggi, ritenuto dal Tribunale di Napoli, promotore di una associazione per delinquere, è stata dichiarata l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per Paolo Bergamo, condannato anch’egli per associazione, è stata dichiara l’interdizione per la durata di 5 anni
(corsport.it)