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La squadra non c’è e c’è poco da salvare

DE SANCTIS 5,5 – Battuto da pochi passi, ma forse poteva fare qualcosa sui due gol. Per il resto, ordinaria amministrazione.

CAMPAGNARO 5,5 – Molto slancio, molte iniziative sulla fascia per sostenere l’attacco. Però non c’era nelle azioni dei gol del Parma.

CANNAVARO 6 – Spesso da solo, ma c’era da contrastare unicamente Giovinco, punta avanzata del Parma, mentre Floccari rientrava creando difficoltà tra le linee difensive azzurre. Qualche tentativo in attacco. Un colpo di testa parato.

ARONICA 5,5 – Ha sofferto sulle puntate veloci di Biabiany e quando Giovinco si spostava sul suo lato. Esce al 65’ per Mascara.

MAGGIO 6 – Non una gran partita, ma molto lavoro anche in difesa sulle ripartenze del Parma. Un bel tiro di poco fuori. Non è apparso nelle solite smaglianti condizioni.

INLER 5 – Una delusione. Rallenta il gioco, sempre con un tocco in più. Fatica a liberarsi al tiro, ne scocca un paio, una sola volta inquadra la porta, ma è una conclusione centrale e non efficace. Sotto tono. Non fa reparto con Gargano. Ognuno per conto suo e il Napoli va in crisi a centrocampo. Esce nel finale quando Mazzarri si gioca anche la carta Lucarelli in attacco.

GARGANO 5 – Corre, contrasta, recupera palloni, ma poi quando deve fare gioco fallisce. Troppi errori nei passaggi. Neanche lui in condizioni apprezzabili.

DOSSENA 6 – Si dà molto da fare. Spinge più di Maggio. Deve attaccare, ma anche entrare in prima battuta su Biabiany che gli sfugge. Numerosi i cross, quasi sempre per i difensori del Parma. Esce per Zuniga al 74’.

LAVEZZI 5 – Non in grande serata. Magico il colpo di tacco con cui smarca Mascara per il gol. Però troppi dribbling in orizzontale, più di un pallone perduto. Subisce un fallo da rigore non fischiato dall’arbitro. Un paio di assist apprezzabili, oltre a quello del gol, un paio di conclusioni fuori. Quando parte in verticale non la spunta quasi mai.

HAMSIK 5 – Buon inizio sulla fascia destra, si perde alla distanza. Mirante gli nega il gol. Ma anche Marekiaro si fa risucchiare dalla serata storta della squadra.

CAVANI 5 – Tarda ad entrare in partita. Rientra profondo, ma non trova mai il corridoio per filare in area. Due conclusioni. Una gliela sventa Jadid sulla linea di porta. Nell’altra colpisce il palo. In serata di scarsa vena sotto l’attenta e robusta guardia dei centrali del Parma, Paletta e Lucarelli.

MASCARA 6 – Entra e fa gol. In campo per 25 minuti al posto di Aronica per il tutti all’attacco di Mazzarri. Si batte nel confuso finale degli azzurri, ma non ha il fisico per rompere il muro parmense.

ZUNIGA 5 – Entra al 74’ per Dossena, ma combina poco.

LUCARELLI s.v. – In campo negli ultimi dieci minuti al posto di Inler. Ma neanche con cinque attaccanti il Napoli sfonda nel finale nervoso.

MAZZARRI 6 – Non fa turn-over, ma gli va male. Difficile ravvisarne le colpe. Quali? Ha schierato la squadra migliore, ma la squadra non c’era sprecando un gran brutto primo tempo e arruffando gioco nel tentativo di strappare almeno il pareggio. Nel finale mette in campo Mascara e Lucarelli che si aggiungono a Lavezzi, Cavani e Hamsik. Il Parma non concede spazi e l’offensiva azzurra è confusa e imprecisa.

MIMMO CARRATELLI

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