Sono ancora tramortita, insonnolita: le interviste fino a tardi, non ne volevo proprio sapere di andare a dormire…
Avevo un po’ paura di aver fatto solo un bel sogno: ho sognato un gol stratosferico di Marek, freddo come un iceberg, che correva sotto la curva e gridava felice; ho sognato un gol di Cavani dal dischetto del rigore, un rigore pesante come un macigno, trasformato con una calma olimpica; poi ho sognato Aronica che fa una lunga discesa palla al piede e si va a prendere pure un fallo nell’area avversaria; nel sogno c’era pure Gargano, piccolo gigante, aveva almeno 4 piedi e 4 polmoni, raddoppiava, pressava e faceva assist a Lavezzi; c’era un Lavezzi delizioso, dribbling quanto basta, passaggi vellutati e falli procurati; c’era Zuniga, Camillo dai piedi raffinati, che andava a fare anche l’attaccante; un De Sanctis, che mi dava sicurezza come la coperta di Linus…
Nel sogno ho urlato come una pazza, da sola sul divano, ho fatto tremare una via infestata di romanisti, che guardavano la partita MUTI….ho anche pianto di gioia, mi è venuta voglia di aprire la finestra e di dire al mondo IO TIFO NAPOLI MA VOI CHE NE SAPETE? Volevo abbracciare tutti i tifosi che erano allo stadio…
Stamattina mi sono svegliata, mi hanno fatto i complimenti ma allora non era un sogno….
Francesca Lutri
Ho sognato un gol di Marek ed uno di Cavani
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