Walter Mazzarri parla alla vigilia della trasferta con il Genoa: “Sarà una sfida delicata, troveremo un ambiente difficile e una squadra in salute. E’ forte, ha un organico di livello. Quest’estate sono stati protagonisti sul mercato, hanno preso Toni, poi l’effetto Marassi non è da sottovalutare. I tifosi incitano per novantacinque minuti. Noi dobbiamo stare attenti a concentrarsi sul campo senza pensare a niente. Voglio una prestazione come quella del Palermo, sia nella fase attiva che in quella passiva. Non abbassiamo la guardia”.
Il Grifone è l’ultimo tabù della gestione De Laurentiis: “Su queste cose mi soffermo sempre poco. Penso soltanto alla mentalità del mio gruppo che deve affrontare ogni avversario allo stesso modo. Ne abbiamo già sfatati di tabù, ma non è un mio pensiero. Voglio soltanto la massima concentrazione dopo i tanti elogi ricevuti in settimana, basta poco per rovinare tutto”.
Zuniga potrebbe essere un’alternativa per sostituire Lavezzi: “I meccanismi non cambiano, ci sarà uno al posto del Pocho. Ovviamente lui ha delle qualità uniche, ma è lo stesso discorso per Ibrahimovic al Milan ed Eto’o all’Inter. Lo considero insostituibile, ma ho diverse alternative, tre o quattro giocatori possono ricoprire quel ruolo. Magari possiamo perdere qualcosa in fase attiva e guadagnare qualcosa in fase passiva ed essere più solidi. Valuterò fino all’ultimo momento”.
Tra gli altri dubbi anche Campagnaro: “Lo verificherò oggi pomeriggio, ha una muscolatura particolare e non possiamo perderlo per un mese. Sosa è rientrato, devo capire se non è al 100% oppure se è condizionato psicologicamente dopo l’infortunio”.
La trasferta di Marassi è una verifica importante: “Solo così possiamo fare il definitivo salto di qualità, dobbiamo saper gestire una vittoria così importante. Dobbiamo dimenticarci di tutti gli elogi, avere sempre rispetto degli avversari ed essere sempre determinati”.
Il Napoli è micidiale negli ultimi minuti: “Non molliamo mai, è una nostra caratteristica. Ci è già successo altre volte, anche con il Milan nello scorso campionato ci siamo sbloccati soltanto alla fine. Forse siamo nati per soffrire, sarebbe meglio segnare subito. Anche con il Cagliari abbiamo trovato il guizzo nel momento in cui sembrava più difficile”.
Ballardini gioca con due punte e Kharja: “Ma il trequartista non ci metterà in difficoltà. Abbiamo studiato le giuste contrapposizioni e poi dobbiamo attaccarli anche perché sono più scoperti sulle fasce. Il rombo concede qualcosa sulle corsie laterali”.
Preziosi ha fatto i complimenti a Mazzarri: “Lo ringrazio, fa piacere quando c’è un riconoscimento delle qualità”. Il presidente del Grifone invidia Gargano: “Per noi è fondamentale, ho una stima illimitata nei suoi confronti tanto è vero che lo faccio sempre giocare”.
Con il Palermo ha funzionato bene il reparto arretrato: “La fase difensiva è stata ineccepibile, non li abbiamo mai fatti ripartire e il nostro terzetto non ha mai corso rischi. Ha funzionato l’organizzazione tattica, quindi non limitiamoci a parlare soltanto di reparto”.
Mazzarri: il trequartista ora non fa più paura
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