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Bello essere grandi, ma non dormiamo sugli allori

Novantatreesimo minuto di Napoli – Lecce, BOOM, bomba di Cavani e palla nel sette: Napoli secondo in classifica a tre punti dalla vetta. Eppure commetteremmo un grave errore ad esaltarci proprio adesso. Il Napoli visto contro i salentini alimenta più di qualche dubbio sulle aspettative di tenuta per il prosieguo del campionato. C’è da augurarsi che ne abbiano preso coscienza anche Fassone e Bigon che agli azzurri manca ancora qualcosina. Non per vincere il bip.. ma per piazzarsi per un posto in biiiiip… Con la partita contro il Lecce si è giunti alla quarta vittoria consecutiva senza Pocho in campo: Palermo (era stato sostituito al gol di Maggio), Genoa, Steaua. Match con il Palermo a parte, gli azzurri hanno sofferto maledettamente l’assenza di Lavezzi. Sarebbe un peccato mortale non riconoscerlo. Il comune denominatore di queste partite sta nel non aver subito reti, complice anche la flebile pericolosità delle compagini affrontate, e la conferma che Cavani è un giocatore che attualmente può piazzarsi comodamente tra i primi cinque (5) al mondo. Nel freddo infernale sarebbe opportuno riscaldarsi con un mercato scoppiettante. Serve inderogabilmente un vice- Lavezzi. Nulla di trascendentale, ma almeno qualcuno capace di dare corsa, ritmo e giocate che per certo non può offrire Juan “paso doble” Zuniga. Ottimo acquisto si è rivelato Sosa, peccato che sia un giocatore che attualmente non è adatto ai ritmi del Napoli: tecnica sopraffina ma troppo lento nello smistamento del gioco. Imparerà. Per adesso farebbe la fortuna di qualsiasi grande squadra che gioca di fraseggi e circolazione del pallone a metà campo. Oltre a un vice- Pocho, ma questo lo ripeto da tempo, il Napoli ha maledettamente bisogno di un centrale di piede sinistro e dotato di scatto. Gli azzurri vanno troppo spesso in difficoltà contro attaccanti agili e brevilinei. Intanto è utile notare che il Napoli delle ultime settimane vince partite che l’anno scorso avrebbe pareggiato se non perso. Quella scivolata di Grava sulla linea di porta è la testimonianza più esemplare. C’è maggiore fortuna ma anche tanta più convinzione. A prescindere dal mercato il Napoli si ritroverà il 6 Gennaio a casa di un’Inter senza Eto’o e con diversi problemi interni allo spogliatoio. Bisogna ricominciare nel 2011 sulla falsariga del 2010. Uno straordinario gruppo, compatto fino alla fine che supera ogni avversità grazie ad un eccellente spirito combattivo. Merito di grandi uomini oltre che bravi calciatori e di un eccezzzzzzionale allenatore. NON MOLLIAMO MAI, NON MOLLIAMO MAI. Che bello essere grandi. Ma non dormiamo sugli allori.

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