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Raduno testimoni di Geova, 30.000 al San Paolo

Quasi piene le due curve dello stadio San Paolo di Napoli dove da oggi e fino a domenica si svolge l’annuale assemblea di distretto dei Testimoni di Geova il cui tema è ‘Rimaniamo vicini a Geovà. Nonostante il grande caldo, annunciato già nei giorni scorsi, alla manifestazione religiosa hanno aderito, secondo i numeri forniti dagli organizzatori, circa 30 mila persone provenienti dalle 300 congregazioni dislocate in Campania e Molise e, per la giornata conclusiva, l’organizzazione prevede che si raggiungerà quota 35mila. Anziani, giovani, ma anche molte famiglie con bambini e adolescenti hanno occupato gli spalti del San Paolo muniti, per proteggersi dalla calura, di colorati ombrellini e cappelli. Nonostante i numeri, l’accesso al’impianto di Fuorigrotta si è svolto senza problemi. Molti anche coloro che hanno raggiunto lo stadio partenopeo da fuori regione. Circa 300 i pullman che hanno portato in città i Testimoni di Geova. I bus, una volta lasciati i passeggeri, come previsto dal piano traffico messo a punto dal Comune di Napoli, sono stati dirottati nei pressi dell’ippodromo di Agnano per la sosta. Terminato il raduno, lunedì, la ditta incaricata comincerà la semina del campo di gioco. Operazione che dovrebbe concludersi entro giovedì. Oltre al manto erboso, rifatto dopo oltre vent’anni, sono stati sostituiti cinquemila sediolini, riverniciati gli altri ed effettuati lavori nelle tribune. Lo stadio sarà così pronto per la prima amichevole del Napoli in programma presumibilmente il 3 agosto.

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