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Le prove Invalsi di Juventus-Napoli / Albiol perde tre tackle su tre. Ottimo Britos fino alla testata. David Lopez tira più di tutti

Le prove Invalsi di Juventus-Napoli / Albiol perde tre tackle su tre. Ottimo Britos fino alla testata. David Lopez tira più di tutti

Ecco le seconde prove Invalsi della stagione. Per chi non le avesse lette la settimana scorsa, ricordiamo che abbiamo chiamato in questo modo (con una certa libertà) un criterio di valutazione dei calciatori, un tentativo di giudizio che punta a isolare dati oggettivi e misurabili (tiri, passaggi, assist, rilanci, palloni giocati, recuperati, persi, rinvii, duelli aereii, tackle, cross, eccetera), in base ai quali si trova poi una sintesi in una cifra da 1 a 10, calcolata da un algoritmo. Questi numeri, ed è la vera originalità del metodo, vengono confrontati con il dato storico di ciascun giocatore, in modo che sia valutata non solo la partita in sé, ma anche il confronto con ciò che ogni calciatore in media offre nel suo rendimento. È un metodo che perciò vuole misurare più della prestazione in sé, l’impatto di un giocatore sulla partita, la sua intraprendenza e l’attesa corrisposta. Un’altra differenza con le pagelle tradizionali consiste nel fatto che la sufficienza aritmetica viene fissata al 5.

Andujar. Trentaquattro palloni toccati, stavolta ritorna al lancio lungo che cerca per sedici volte e in undici casi fa arrivare il pallone nella tre quarti della Juve. Due parate in due minuti (62’ e 63’), prende gol per la quinta partita consecutiva e ne prende tre per la seconda volta in un mese (dopo i quattro di Empoli). Punteggio Invalsi: 2,7

Maggio. Cinquanta palloni giocati. Due volte cerca la porta da dentro l’area. Il napoletano che dopo Mertens mette più palloni nella tre quarti della Juventus. Ma vince solo un tackle su quattro, due li perde nei pressi dell’area e sbaglia quattro dei cinque cross che tenta. Neppure un pallone intercettato. Punteggio Invalsi: 3,2

Albiol. Lo puntano e lo saltano tre volte, Sturaro in modo clamoroso in occasione del gol del 2-1 che mette fine alle speranze. Diciotto lanci lunghi. Otto palloni spazzati. Perde tre tackle su tre e due a ridosso dell’area di rigore. Punteggio Invalsi: 3,1

Britos. Sulle palle alte è il più efficace della partita: vince tre duelli aerei sui quattro in cui viene impegnato e due di questi sono in attacco. Otto palloni lunghi gettati in avanti. Tre palloni intercettati. Il punteggio crolla per il fallo che causa il rigore, al netto del fatto che si tratti di una testata violenta e sleale. Punteggio Invalsi: 3,6

Ghoulam. Dopo Mertens è l’azzurro che fa più possesso palla, ma con lo stesso numero di tocchi (67). Sei volte cerca l’inserimento in sovrapposizione, più di quanto dall’altra parte faccia Asamoah. Cinque cross e ben cinquantaquattro passaggi corti sui sessanta giocati. Un tiro da fuori. Punteggio Invalsi: 3,5

Lopez. Suo il gol sulla ribattuta di Buffon da calcio di rigore. Sei tiri in porta, più di ogni altro giocatore in porta, di cui tre di testa, sempre tre nello specchio e ben cinque da dentro l’area. Il migliore. Punteggio Invalsi: 8,4

Gargano. Si fa saltare sette volte nell’uno contro uno, più di tutti in campo. In mezzo al campo si lancia in dieci tackle, ma ne vince appena tre. Perde due volte il pallone a ridosso del cerchio di centrocampo creando un potenziale pericolo a favore della Juve. Di positivo c’è un pallone in profondità, l’unico passaggio in verticale della partita a parte uno di Mertens. Punteggio Invalsi: 3,2

Callejon. Una sola situazione di pericolo creata. Dei trentanove passaggi effettuati, ben ventitre sono all’indietro. Quattro falli. Due palloni in tutto toccati nell’area di rigore della Juventus. Punteggio Invalsi: 3,7

Higuain. Tocca la palla 17 volte in 45’ e tira in porta quanto Andujar, cioè mai. Nessuna situazione di pericolo creata. Nove volte appoggia la palla all’indietro, due volte se la fa togliere. Il peggiore. Punteggio Invalsi: 2,9

Insigne. Dal suo piede nascono tre situazioni di potenziale pericolo. Tre palloni intercettati, ma anche tre che gli vengono tolti, più di ogni altro napoletano. La linea di passaggio Ghoulam-Insigne è la più frequente della partita: tredici volte. Il giocatore a cui la passa più spesso è Mertens: undici volte. Punteggio Invalsi: 3,9

Mertens. Il napoletano che tiene più spesso il pallone tra i piedi. Cerca quattro volte il dribbling, tre volte salta l’uomo. Tre anche i tiri in porta, ma due fuori dallo specchio. Non si sottrae nemmeno nel contrastare gli altri: per cinque volte ingaggia un piede contro piede e in tre casi ne esce vittorioso. Sono suoi undici dei ventinove cross del Napoli, da sei iniziative sue nascono situazioni di potenziale pericolo. Quarantanove volte cerca l’uno-due negli spazi stretti. Il più intraprendente. Punteggio Invalsi: 7,9

Hamsik. Dopo Lopez è il napoletano che cerca più spesso la porta: quattro volte, e tre con il tiro da fuori area. Più spesso faccia alla porta rispetto al solito, tocca all’indietro meno del cinquanta per cento dei palloni che gli capitano. Punteggio Invalsi: 5,1

Gabbiadini. Tocca il pallone meno volte di Higuain, tredici, e questo gli causa un punteggio basso, ma rispetto all’argentino tre volte lo gioca in area di rigore, due volte tira in porta e in un caso trova lo specchio. Punteggio Invalsi: 4,0
Valerio Sirignano

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