
Manfredi e il terremoto: «Per gli esperti una scossa di magnitudo superiore a 5 è impossibile»
Il sindaco: "Ho sentito parlare di frane, esplosioni di bombole di gas, ho ascoltato cose incredibili. Basta panico"
Il sindaco: "Ho sentito parlare di frane, esplosioni di bombole di gas, ho ascoltato cose incredibili. Basta panico"
«La musica non inizia e finisce con l’esibizione sul palco: quello è un momento che affascina, perché vedi i risultati del tuo lavoro. Ma la musica è tanto altro: non altro, ma tanto altro».
La giornalista al podcast Mamma Dilettante: «Verso la fine aiuta anche a partorire. Per me è un grandissimo sì, ma sempre assecondando quel che sente la mamma».
Al Messaggero: «Amadeus è un fuoriclasse, avrei fatto di tutto per non farlo andare. In Rai si inventano percorsi burocratici che rendono la vita impossibile a chi lavora»
Intervista al Corsera: «La politica è scarsa. Non parla ai ragazzi e non ci prova neppure. I social ci stanno rendendo amebe»
Al Corsera racconta del Bagaglino: «Ad Andreotti chiedemmo del Quirinale, lui ci rispose: “la mia aspirazione è diventare Papa”»
A rivelarlo ad Oggi Francesca Pellas, giornalista e traduttrice, di cui è appena uscito un libro Tutto deve brillare. Vita e sogni di Moana Pozzi
A La Stampa fa chiarezza sul suo nuovo brano in uscita Maranza: «Non volevo per esempio che esplodesse tutta questa polemica per il video del mio finto scippo»
La modella spiega: «Ero a cena con i miei. Federico è una brava persona, ma siamo solo amici. Non ho mai incontrato gli ultras del Milan»
Leggo spiega che con una separazione in corso, è evidente che una situazione del genere possa complicare pesantemente la sua posizione rispetto a quella della moglie Chiara Ferragni.
A Oggi: «Sono diventato molto amico di Evaristo Beccalossi, ho adorato il calcio degli irregolari: Best, Gigi Meroni, Cantona, Cassano. E soprattutto continuo a giocare, con gli amici, in un campetto a sette».
Il gran cerimoniere delle Olimpiadi si racconta al Corsera: «Facemmo un matrimonio indiano a Borgo Egnazia. Ci divertimmo, il costo fu di 18 milioni».
A Repubblica: «Da piccola per sentirmi una della mia età dovevo svegliarmi a notte fonda e mangiare di nascosto della cioccolata. Ma c’è di peggio nella vita, no?».
Al Corsera: «La prima reazione per i genitori è lo sconforto. Sono sincero: è la paura, la disperazione. Il percorso delle classi differenziali porta alla ghettizzazione»
Al Corriere Firenze racconta le notti brave con l'amico ex campione di canoa: «La cosa per cui ancora ridiamo sono le facce dei poliziotti: “Ma come proprio voi? Chechi e Rossi?”. Ci riconobbero, quasi gli facemmo pena».
L'ex campione olimpico di canoa al Corriere Milano: “Ho avuto un infarto in una gara in bici, mi scocciava dire che stavo male e sono quasi morto»
Al Corsera racconta: «Ho conquistato Lodovica con pasta e patate. Mamma dice che dopo la laurea potrò fare quello che voglio. Appena finisco l’università le faccio la proposta di matrimonio».
Racconta di quando sua madre lo ha partorito in un campo di concentramento senz’acqua, infestato dai pidocchi. Le altre prigioniere le avevano consigliato di abortire: come puoi mettere al mondo un bambino in quest’orrore, in questa “pattumiera inglese”?
L'ex ministro su Quora risponde a domande e dispensa consigli anche sentimentali: «C'è una grande incertezza dei giovani. Il sesso senza relazione personale è distruttivo…»
Sul Corsera: «A Venezia arrivai ultimo in un concorso; Ron, penultimo. Meditai di lasciarmi cadere in un canale. Ci salvò un folletto che giocava a cantare l’opera lirica: era Lucio Dalla»