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Buttiglione: «I giovani hanno paura del sesso. Io cerco di diminuire l’ansia e la paura dando alcune regole» (Libero)

L’ex ministro su Quora risponde a domande e dispensa consigli anche sentimentali: «C’è una grande incertezza dei giovani. Il sesso senza relazione personale è distruttivo…»

Buttiglione: «I giovani hanno paura del sesso. Io cerco di diminuire l’ansia e la paura dando alcune regole» (Libero)
Db Milano 01/11/2006 - convegno Udc / foto Daniele Buffa/Image nella foto: Rocco Buttiglione-Lorenzo Cesa

Libero intervista oggi Rocco Buttiglione, filosofo, ex ministro per le Politiche Comunitarie, ex leader centrista che è sbarcato su Quora e risponde alle domande delle persone. Quota è un social network particolare. Non ci sono foto o video, gli utenti interagiscono facendo domande e dando risposte. Rocco Buttiglione ha quasi 2mila seguaci e 7.300 risposte fornite. Le sue risposte spaziano dalla politica estera ai consigli sentimentali. In italiano, inglese e spagnolo.

I consigli di Buttiglione

Si trova spesso a dare risposte anche sulla sfera personale e sentimentale.

«Sì, qualche volta».

E?

«Mi sono fatto l’idea che dietro molti sfoghi probabilmente ci sia una grande incertezza dei giovani. Hanno paura del sesso».

Paura?

«Il sesso è dinamite. Può rompere una montagna e farti arrivare a una miniera d’oro, ma può esplodere in mano e farti molto male. Io cerco di diminuire l’ansia e la paura dando alcune regole per l’uso».

Tipo?

«Noi avevamo delle regole d’uso. La morale, in fondo, è una regola d’uso della realtà. Oggi i giovani, molto spesso, queste regole non ce le hanno. E allora hanno paura, giustamente. Si creano immagini fantastiche che non corrispondono corrispondono alla realtà. Perché il grande problema della vita, uno dei più grandi, è l’incontro con il femminile o con il maschile».

È un fatto generazionale?

«Sì. Perché a questi ragazzi hanno detto: fate ciò che volete. Ma la domanda che loro pongono in realtà è: che cosa vale la pena di volere? E nessunoli aiuta a capire. Allora si ritirano. Ci sono studi americani interessanti che segnalano una forte diminuzione dell’attività sessuale, cui corrisponde l’aumento del sesso virtuale oppure la rinuncia alla dimensione sessuale, cioè una repressione assoluta autoimposta»

Troppi porno.

«L’amore non è solo istinto. Il rapporto con l’altro sesso chiede di essere contenuto in una relazione personale. Il sesso senza relazione personale è distruttivo… Però non mi faccia parlare solo di questo, eh!».

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