
Baroni: «I cori razzisti? Una vergogna. È ora che si metta fine a tutto questo»
In conferenza: «A volte per colpa di pochi si etichettano tutti, ma questi sono comportamenti vergognosi. Siamo orgogliosi di Banda, Umtiti e Ceesay»
In conferenza: «A volte per colpa di pochi si etichettano tutti, ma questi sono comportamenti vergognosi. Siamo orgogliosi di Banda, Umtiti e Ceesay»
Le scelte dei due allenatori per il match serale. In attacco Politano con Kvara e Osimhen. Inzaghi schiera Dzeko e Lukaku
A Sky: «La Lazio improvvisamente si spegne, è un anno e mezzo che è così. Io sono per il Boxing Day, bisogna giocare il 26 dicembre»
A Dazn: «Il mio difensore ha toccato la palla, non era rigore. Poi c’era un rigore clamoroso per noi non fischiato. Queste ingiustizie ci penalizzano».
Lazio raggiunta in classifica dalla Roma che ha battuto 1-0 il Bologna con tanta sofferenza e salvataggio nel finale di Abraham
In conferenza: «Sono soddisfatto di come abbiamo condotto la gara, anche se ci sono stati errori pesanti. Pasalic? Ha una presenza in area che in pochi hanno da noi»
A Sky: «L’amichevole con il PSV non ci ha soddisfatto e avevamo bisogno di riparlarci subito per vedere delle situazioni. Vogliamo fare tanti punti perché ne abbiamo le capacità»
Il Milan vince 2-1, Leao si diverte in campo aperto e i rossoneri segnano due gol in 15 minuti. Ottimo esordio di Ochoa. Il Milan si porta a meno cinque
Su Instagram: "I compagni di squadra di Pelé hanno chiesto un selfie tutti insieme ma non sapevano come farlo. Allora, per essere d'aiuto, ho preso il telefono di uno di loro e ho scattato"
A Sky: «Li conosco bene, non li cambierei con nessuno. Sappiamo quanto sarebbe importante riprendere il cammino con una vittoria»
In conferenza: «Mi volevano club di tutto il mondo, ma avevo dato la mia parola all'Al-Nassr. In Europa il mio lavoro era finito, venire qui non è la fine della mia carriera».
«Sono io il responsabile degli infortuni. Maignan? Non rientrerà a breve. Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, se non su noi stessi»
In conferenza stampa: «Tornare è un’emozione unica. Voglio puntare al massimo e chiederò ai miei giocatori di essere guerrieri. Giocherà solo chi ha senso di appartenenza»
In conferenza stampa: «Se ogni giorno parlate di Luis Alberto e Milinkovic è normale che si lede l’armonia. L'aspetto peggiore della pausa? Non giocare per 50 giorni»
In conferenza: «Si diventa grandi se si affrontano bene le grandi sfide. Dobbiamo essere più forti di tutto, anche dello scetticismo e delle paure».
In conferenza: «Ho quattro attaccanti disponibili, non era mai successo. Lautaro è arrivato da 4 giorni, Dzeko e Lukaku hanno avuto più possibilità di allenarsi»
In conferenza: «Sono tutti usabili, pronti alla sfida di domani. Rrahmani è stato seguito passo passo, ma bisognerà valutarlo in partita».
In conferenza stampa: «Quella è la cosa che più mi renderebbe felice, al di là dei meriti che possono essermi attribuiti. Lo scudetto è un'ossessione vostra».
In conferenza: «Bisognerebbe scrivere il numero 10 su tutte le maglie dei giocatori, in basso, farlo vedere il più possibile. Pelé era già moderno»
In conferenza: «Non è un ripartire, per noi. Con la testa siamo rimasti dove avevamo lasciato. Per noi la pausa arriverà solo quando sapremo come sarà andata a finire»