
Gnonto:«Mancini era il mio idolo, mai mi sarei aspettato di essere in Nazionale con lui»
Al Corsera: «Sarò sempre grato all’Inter, ma non la vedo come un’occasione persa»
Al Corsera: «Sarò sempre grato all’Inter, ma non la vedo come un’occasione persa»
In conferenza: «Giocare in una squadra forte aiuta. Spalletti mi ha dato davvero tanto, oltre alla fascia di capitano mi ha migliorato come giocatore»
"Il piano era controllare i tedeschi e blindare piazza del Gesù. Infatti i tifosi del Napoli non sono riusciti a penetrare”
A Sport24: «Non mi aspettavo che il Napoli potesse essere primo. Kvara? Probabilmente solo in Georgia sapevano di questo talento straordinario»
Alla Bobo Tv: «Dagli anni di Roma, Spalletti ha fatto vedere che aveva qualcosa di diverso. Il Napoli fa paura. Con Sarri mi sento ancora».
Su Twitch: «Posso dimostrare sul campo cosa posso dare e riconquistarla. Di Maria? Fa un altro sport. Si è presentato da noi come la persona più umile del mondo»
A Radio 1: «Mourinho mi ha urlato 'tu che guardi?', ho pensato non avesse capito che fossi il presidente della Lazio e io gliel'ho specificato»
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- Momento quasi unico della stagione. Poi, la squadra di Spalletti ha dilagato come al solito. I numeri impressionanti di Kim e KvaratskheliaA Radio Rai: «La squadra ha mentalità, gioca un calcio da sogno. Se festeggerò lo scudetto? Non mi piace festeggiare dove non ho fatto nulla».
A Dazn: «Il verdetto del Collegio di Garanzia del Coni? Non abbiamo sensazioni, è importante avere una data perché avremo delle certezze»
A Dazn: «La storia della Champions è stata un po' esagerata. Noi ci stiamo provando ma ci sono molte squadre più attrezzate di noi».
A Dazn: «Siamo usciti da tre competizioni in modo non giusto. Rimane la Champions, che è sempre stato il nostro obiettivo principale»
A Dazn: «C'è grande consapevolezza dei nostri mezzi, grande fame e voglia di vincere ogni partita. Se pensiamo di aver aperto un ciclo? Lo spero».
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- A differenza di Achille, non è stato ancora trovato il suo punto debole. Il coro che accompagna le sue giocate sembra un canto di guerraIn Conferenza Spalletti esalta la sua squadra: «Il vantaggio del Napoli non è demerito delle inseguitrici, ma merito dei nostri calciatori»
A Dazn: «Ha giocatori che possono fare tutto e un allenatore che li fa giocare benissimo. C'è da guardarlo e capire tante cose».
A Dazn: «E' l'ennesima volta che prima di una partita ho il sentore che ci possa essere un po' di appagamento e loro invece mi fanno vedere di essere fatti di una pasta diversa».
A Dazn: «Ho visto un bambino che aveva il colore dei miei capelli e all'improvviso ha messo la mia maschera, vorrei farmi una foto con lui».
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- Travolge il Torino 4-0, segnano Osimhen (2), Kvara e Ndombele. Quel che colpisce è la furia agonistica che non si placa mai, come vuole Spalletti"Può avere ragione, ma è suo compito affrontare la situazione e non può sottrarsi alle sue colpe per prestazioni insipide come il pareggio in Champions contro il Milan"