In conferenza: «L’arbitro ha ragione, sono state decisioni abbastanza chiare. Sentire che il Real ha vinto grazie all’arbitraggio? Sono pronto, non ho problemi»

Ancelotti parla in conferenza dopo la vittoria del Real Madrid per 3-1 sull’Almeria. Una partita che ha scatenato numerose polemiche per i tre interventi del Var ritenuti dubbi e a favore dei Blancos.
Qual è il tuo bilancio della partita?
«E’ stata una partita strana. Abbiamo giocato molto male nel primo tempo, con poche energie. La valutazione che ho fatto era sbagliata, ha giocato una squadra stanca e noi abbiamo fatto malissimo. Poi il carattere della squadra, del nostro stadio ci ha fatto riprendere da una partita difficile con un secondo tempo totalmente diverso».
Ancelotti sull’arbitraggio
Capisci le lamentele dell’Almería sull’arbitraggio?
«L’unica cosa che si poteva fare era cambiare la dinamica e portare nuovi giocatori. Alcuni giocatori hanno pagato i supplementari contro l’Atlético Madrid. Ho dovuto fare un allineamento diverso. Nel secondo tempo hanno dato una spinta fortissima. Capisco le lamentele dell’Almería. Erano decisioni riviste dal Var. Penso che ci siano state tre decisioni abbastanza chiare».
Le azioni ti sembrano giuste?
«Ho visto le azioni. L’arbitro ha ragione. Il Var lo chiama e penso che abbia preso le decisioni giuste».
Qualcosa di positivo dalla prima parte?
«Niente. Mancava l’energia. Abbiamo iniziato malissimo la partita. Dovevamo dimenticarla e nella ripresa questo stadio dà sempre quella spinta».
Capisci i fischi?
«Sì. Il primo tempo non può essere giocato così. Sono accettabili. Assolutamente».
Pubill (ndr giocatore dell’Almeria) ha detto che qualcuno non voleva che vincessero al Bernabéu.
«Capisco, ognuno ha la sua opinione. Ognuno ha giocato la propria partita, ma tutte e tre le decisioni erano corrette».
Siete pronti a sapere che il Real ha vinto grazie all’arbitraggio?
«Sono pronto, non ho problemi».
Pensi che la tua gestione stia generando incertezze in porta?
«Non credo. Sono felici e tranquilli. Di solito non lo faccio, l’ho fatto con Casilla e Diego López e spero che quest’anno vada allo stesso modo».
Teme i tanti gol subiti nelle ultime partite?
«È un fatto che dobbiamo considerare. Bisogna essere più solidi e forti in difesa. Non sempre hai l’energia e la forza per rimontare da due gol».
Com’è andata la pausa?
«Al 30° minuto ho iniziato a pensare di fare dei cambi perché mancavano le energie. Ho parlato con i giocatori per dire loro la strategia per il secondo tempo. Non mi sono arrabbiato. La prima persona con cui mi sono arrabbiato sono io».