
Spalletti: «Anche la temperatura alta ha inciso. Grande differenza di ritmo tra le due squadre»
Alla Rai: «Quel gol nel secondo tempo ci ha tagliato le gambe da un punto di vista morale. Non possiamo fare di più».
Alla Rai: «Quel gol nel secondo tempo ci ha tagliato le gambe da un punto di vista morale. Non possiamo fare di più».
Il centrocampista non partirà titolare contro la Svizzera. A Sky: «Le scelte le fa il mister. Siamo un gruppo unito e dobbiamo pensare a passare il turno».
Alla Rai: «Ha qualità. Scamacca titolare? Ha giocato meno di Retegui contro la Croazia, poi vedremo come andrà durante la partita».
A Sky: «Quando è uscito il girone, sapevamo che Spagna e Croazia erano due clienti scomodi. Ma ora è visibile ciò che puoi creare con la qualità e volontà».
Sul Barcellona?: «Il mercato è aperto e tutto può succedere. È un club che seguo sin da bambino. Città preferita? «Napoli». Miglior allenatore? «Calzona».
In conferenza: «In allenamento uso degli occhiali che mi aiutano a dare il 2-3% in più, sono altamente tecnologici. l'Italia è comunque favorita»
In conferenza: «Bastoni ha avuto qualche linea di febbre. In questo caso in difesa qui voglio giocare con un destro a destra e un mancino a sinistra»
A Sky: «C'è più consapevolezza. Dobbiamo limare alcune cose che potevamo fare meglio, ma saremo pronti a dare il massimo e questo è l'importante»
«Siamo a disposizione, a supporto, di un progetto sportivo che è estremamente ambizioso e legato ad un atteggiamento di serietà e sobrietà. Ci aspettiamo davvero cose importanti»
In conferenza: «Adesso dobbiamo fare qualcosa di meglio di quanto fatto. Ora io mi aspetto di vederli più sciolti, non si possono fare calcoli»
Ad As: «Ho vinto più Champions che campionati? Sono due cose diverse: in campionato tutti ti vogliono battere e gli avversari giocano la partita dell'anno»
Ai canali ufficiali della Uefa: «Eravamo schiacciati da tutti. Non mi ero nemmeno reso conto che fosse l’ultima azione della partita»
In conferenza: «Ogni partita non sarà facile. Spalletti riesce a farti crescere come giocatore e collettivamente»
Alla Rai: «rispetto Napoli, amo Napoli. Ora sono felice qui con la Nazionale, era il nostro sogno passare i gironi»
Su giochismo e risultatismo: «possiamo parlare di tutto e del contrario di tutto poi ti giri e vedi 22-23 Napoli, 23-24 Inter»
«Voglio avere voce in capitolo». Ibra aveva detto: «Nel Milan c’è un allenatore, non un manager. Conte non era quello che cercavamo»
Il Napolista ne scrisse a inizio giugno, ma il nuovo allenatore del Napoli è realista: «Non posso promettere la vittoria, ma posso promettere che saremo competitivi per la vittoria»
«Li faccio stare con me, ogni giorno al mio fianco, troveremo qualcosa da fare. Sto discorso "non contento" non lo accetto e non lo accetterò mai»
«Di solito le mie squadre hanno vinto con miglior difesa e primo o secondo attacco. L'allenatore bravo è quello che coniuga il bello al risultato finale»
Alla presentazione di Conte: «Ormai non mi meraviglio più di chi è scorretto. Di Lorenzo? Speriamo che con questo Europeo, dopo il fortunoso pareggio dell'Italia, ritorni la serenità»