
Nico Jackson: «Da bambino indossavo sempre una maglietta con la scritta “7 Ronaldo” a penna»
Al Telegraph: «Quando ero piccolo, amavo Cristiano Ronaldo. ma non avevo una maglietta vera perché costavano troppo»
Al Telegraph: «Quando ero piccolo, amavo Cristiano Ronaldo. ma non avevo una maglietta vera perché costavano troppo»
Alla Rai lo Special One: «L'Udinese si è trasformata in una squadra molto difensiva. Sono rimasto sorpreso del match contro l'Atalanta»
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- «L’importante è che ci sia condivisione di pensiero. Ora vivo il mio tempo libero e continuo a studiare per ampliare le mie conoscenze»In conferenza: «Parlate come se fossimo già stati puniti. Ci sono più possibilità che io resti se finiamo in League One che se vinciamo la Champions»
«Se mi fossi posto il problema, non sarei venuto nemmeno quando De Laurentiis mi chiamò la prima volta e avrei detto vengo tra un po’»
In conferenza: «All'inizio farò giocare la squadra come era abituata. Quando sarò padrone della situazione, farò accorgimenti»
In conferenza: «Fisiologiche le difficoltà di quest'anno. Sono qui per far capire con la mia esperienza quali sono i pericoli»
In conferenza: «Le squadre devono avere feeling con l’allenatore. Su Osimhen ho avuto la sensazione di un ragazzo stupendo»
In conferenza: «Quando sono andato via dal Napoli, c'è stato un equivoco per un paio di anni, poi ci siamo risentiti»
In conferenza: ««Se non si comincia a rivincere come si parla di scudetto? Cominciamo a vincere con l'Atalanta»
In conferenza su Camarda: «Il talento non ha età e lui ha talento. Il destino ti crea certe occasioni. È felice di essere con noi e pronto a darci una mano se ci sarà già occasione».
In conferenza: «Il Napoli è una squadra forte, quando ha spazio mette in risalto i suoi attaccanti. Con il cambio di allenatore ci sarà più concentrazione»
A radio Kiss Kiss: «A tutti piacerebbe poter allenare il Napoli. Per me sarebbe davvero un sogno»
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- In conferenza non ha voluto lamentarsi del calendario impegnativo: «Hanno deciso questo calendario e sta a me adattarmi.Alla Rai: «Sono sicuro che al primo segnale di Florentino Perez, Carlo rimarrà perché lui è perfetto per il Real e il Real è perfetto per lui»
A ‘Radio Giornale Radio’ ha parlato del possibile esordio di Camarda: «In italia i giovani non esordiscono quasi mai e i tifosi etichettano come ‘pippa’ un calciatore alla prima partita sbagliata»
A Tv2000: «Non sul piano sportivo, ma sul piano umano la scelta di Mancini è stata una delusione. Mi sono sentito tradito»
Il presidente biancoceleste a Tag24: «non c’è niente di vero, a me non risulta. Parlatene con il ds, non so se nelle loro previsioni abbiano pensato a qualcosa».
All'evento "Sport Leaders": «Ho dovuto imparare a giocare a tutta fascia. Saka è stato uno degli avversari più difficili da marcare; mi hanno consigliato di aspettarlo».
Al podcast di Giacomo Poretti: «In teoria sono in pensione, di sicuro non farò mai l'allenatore. Mi manca l'ambiente dello spogliatoio»