
Conte: «il Napoli non sia considerato un club di passaggio. Dobbiamo costruire qualcosa di ambizioso»
A proposito di Kvaratskhelia: «Oggi rimanere fermi sulle posizioni potrebbe essere peggiorativo»
A proposito di Kvaratskhelia: «Oggi rimanere fermi sulle posizioni potrebbe essere peggiorativo»
In conferenza: «Se Kvara dovesse rimanere, non deve pensare che l'ho trattenuto. È stato un fulmine a ciel sereno».
«Pensavo in maniera presuntuosa di convincerlo della bontà del progetto, non ci sono riuscito. Ora faccio un passo indietro, tocca a giocatore e club»
In conferenza: «Una sconfitta non è la fine del mondo, ma fa male. Se Olmo fosse protagonista del match? Vorrebbe dire che non siamo stati in grado di fermare un ottimo giocatore».
Il tecnico blaugrana: «Dopo lo 0-4 a Madrid, ora vogliamo ripeterci. La squadra è più importante dei singoli giocatori».
Alla Gazzetta: «I problemi dello scorso anno non erano in campo. Non è un caso se si siano ceduti gran parte dei calciatori del mercato precedente. Mi ha colpito il Napoli di Conte».
A KK Napoli: «La bilancia pende sempre per l’eventuale plusvalenza, credo che Conte non sarebbe contento di averlo sottotono. In Portogallo si trovano facilmente soluzioni».
In conferenza: «La dirigenza ha provato a parlare con me di mercato, ma in momenti secondo me sbagliati, ci sono le partite. Rashford? Vedremo»
In conferenza: «Frattesi? Se ne ho parlato con Ghisolfi non lo dico, abbiamo ampia visione su tutto, noi dobbiamo trovare gente da Roma»
Poi ritratta sull' "ossessione di vincere": «Ho scelto questa professione per vincere e qui non ci sono polemiche. Per arrivare alla vittoria, c'è tanto lavoro da fare»
L'ex Lazio era stato accostato al Napoli: «Mi servono due settimane per tornare al 100%. De Zerbi lo conosco dai tempi del Sassuolo, è sempre stato difficile giocare contro di lui».
Al CorSera: «Ero in trasferta per una partita, mi sono chiesto se invece di giocare a calcio fossi stato lì. La forza per andare avanti me l'ha data nostra figlia, non l'ho più lasciata sola».
A Il Messaggero: «La Roma ha festeggiato la vittoria del derby come uno Scudetto. In Italia nessuno come me e Aurelio»
A Marca: "Ho avuto l'opportunità di firmare per il Real Madrid nel 2017. Il più difficile da marcare? Fernando Torres"
A Radio Crc: «Ha sempre rispettato Conte per le scelte sul campo. Speriamo che a Cagliari dia un contributo importante alla squadra».
Le dichiarazioni all'interrogatorio: «Essendo da 30 anni nella società, conosco qualcuno degli ultras. Avevo avvisato i security manager delle richieste degli ultras».
A Viva El Futbol: «Conte è riuscito a cambiare il Napoli con degli uomini diversi e con la sua totale leadership. Se Kvara non ritrova entusiasmo, è meglio venderlo e lasciar posto a Chiesa».
A Viva El Futbol: «Con Conte tutti fanno quello che lui vuole. A Kvara a volte devi lasciare un po' di libertà e potrebbe questo essere un problema».
Il dirigente rossonero dopo la vittoria della Supercoppa: «Questa coppa è la reazione che cercavamo. In pochi giorni il nuovo tecnico e lo staff hanno fatto un grande lavoro».
L'ex difensore portò il georgiano a Napoli. «Khvicha ha solo 23 anni e pronti-via è stato il miglior calciatore della Serie A, sta bene e Conte può migliorarlo»