Cultura e società

Napoli

Il Napoli ha una politica dei biglietti che non premia il cliente fedele

di - Ticketing. Una singola parola inglese dietro la quale si apre un mondo che per la SSC Napoli sembra essere ancora fermo a logiche antidiluviane. I “famigerati” ricavi da stadio, che per i maggiori club europei costituiscono una grossa fetta del fatturato complessivo, derivano anche dal modo in cui viene concepita, organizzata e realizzata la vendita […]

«Per un napolista a Parigi, Napoli è l’odore del mare»

di - “Quanti anni ho? Mentalmente 17, fisicamente sto cchiù allà che accà”. Si presenta così Marco Cesario, “giornalista delle cause perse”, specializzato nei temi del Mediterraneo e del Medio Oriente arabo-musulmano. Abita in Rue de la Santè, a Parigi, proprio davanti alla prigione omonima. Si è trasferito nella Ville Lumiére sette anni fa, per studio e […]

La tana dei napoletani a Wolfsburg, il caffè sport di Raffaele (barese che tifa Napoli): «I tedeschi sono convinti di vincere»

di - Ecco la tana dei napoletani a Wolfsburg, il Caffè Sport di Raffaele è un vero tempio del pallone made in Italy. Non si sente volare una parola in tedesco, o quasi, e tutto è rigorosamente sotto lo stemma del ciuco. Raffaele, barese di nascita, tedesco di adozione, ha il cuore azzurro. «Quando ero piccolo e […]

Espedito Peluso da Londra: «Può ancora succedere di tutto, si può vincere e perdere, non è questo il problema, purché l’impegno sia massimo»

di - Espedito Peluso (50 anni) è l’anima “dietro le quinte” del Napoli Fans Club London, fondato da Marco La Nave nel 2009, dopo l’amichevole West Ham–Napoli. Vive ad Hampstead, Londra, da ventuno anni, lavora nella City in una banca di investimento: «Ci sono venuto per scelta – spiega – né per bisogno né per amore, ma […]

Giovanni, napolista di Mosca: «Vorrei tanto che il Napoli avesse l’identità dell’Athletic Bilbao. Ci manca la cazzimma»

di - In Russia sono le 14.30, ci sono 3 gradi, ieri ancora nevicava. Il cielo è coperto e non è sabato santo, come da noi, perché in Russia la Pasqua si festeggia tra una settimana. Giovanni Savino, 31 anni, docente di Storia dell’Europa Orientale, si prepara alla battaglia con tutti i riti scaramantici del caso, dai […]

Marco, napolista d’Olanda, poco rafaelita, fa arrabbiare il figlio perché esulta troppo ai gol

di - Marco Rescigno ha 46 anni, è sposato, ha due figli e un grandissimo buco nel cuore causato dal non poter mangiare ogni giorno “salsicc’ e friariell’”. Impiegato, soprannominato ‘o russ per capelli rossi (ormai diventati castani), vive a Koetlaan – Delft, Olanda, dove si è trasferito per amore nel 2003. La sua Leyla gli ha […]

Don Giuseppe, prete rafaelita: «Benitez prova in tutti i modi a riportare sulla retta via la pecorella smarrita»

di - Don Giuseppe de Vincentiis non ha l’aspetto dell’ultrà ma quello sereno e rassicurante dell’uomo di chiesa, eppure la sua passione più grande è il calcio. «Posso rinunciare a tutto, ma non alla partita di calcetto settimanale» ci confessa il parroco della Chiesa dell’Immacolata Concezione di Portici appena ci sediamo in sagrestia. «E quando gioco sono […]

Il napolista degli effetti speciali: «Ho apprezzato Benitez dal secondo giorno. Il Napoli non è una via di riscatto per Napoli»

di - Alessandro Cioffi, 47 anni, sposato, due figli di 16 e 10 anni. Originario dell’Arenella, vive a Monaco da 15 anni, per ragioni sentimentali e opportunità professionali. VFX Supervisor, è a lui che dobbiamo gli effetti speciali di film come Captain America, Iron Man, The Avengers e X-Men, tanto per citarne alcuni.  Racconta che la vita, […]

La fede azzurra di don Marco: «Dopo Doha feci suonare le campane. E ricordatevi che la zebra non salì sull’arca di Noè»

di - La nostra unica fedela nostra unica fedela nostra unica fedesi chiama Napoli…cantano in curva gli ultras. Come si fa a non avere fede nel Napoli, ce l’ha spiegato Don Marco Ricci, sacerdote della Parrocchia di Santa Maria della Consolazione a Ercolano. «Il Napoli è azzurro come il Manto della Madonna», così ci accoglie nella sua […]

Immagine non disponibile

«In Italia i tifosi sono considerati problemi, manca la cultura dell’accoglienza»

di - Carlo Balestri è il fondatore del Progetto Ultras che si proponeva di valorizzare la cultura del tifo e mediare con le istituzioni per abbassare le tensioni. «Il progetto nasce nel 1995, ma è di fatto finito nel 2008 perché, paradossalmente, le istituzioni hanno preferito risposte veloci e senza mediazioni, come ad esempio la tessera del […]

Michele, napolista di Barcellona: «Qui il mare è un investimento»

di - È nato al Petraio (“il mio eremo”), ha 42 anni, una figlia, Ada, di 2, un altro piccolo in arrivo e una compagna nata a Parma, Margherita. Avvocato internazionalista e proprietario di un’agenzia di appartamenti turistici, vive in Carrer de Casp, a Barcellona. È Michele Scardaccione, soprannominato Bamba, perché ha la testa perennemente tra le […]

In Baviera si getta il sale e si esulta sotto voce al gol del Napoli altrimenti arriva la polizia

di - Michele Sommella (42 anni) e sua moglie, Dagmar Palmieri, sono entrambi originari del quartiere Arenella, a dispetto del nome di lei (“I miei genitori conobbero una ragazza cecoslovacca con questo nome e se ne innamorarono”, racconta Dagmar). Nel 2008, dopo la nascita della figlia Irene, lasciarono l’Italia per trasferirsi in Germania: “Irene ha squarciato il […]

Napoli-Juventus in Danimarca, in una pizzeria di Aalborg

di - Luigi D’Ambrosio, nato a Pozzuoli 36 anni fa. Adora il ragù, quello denso, “che ci fai la scarpetta col pane mentre bolle in pentola”. Insegna marketing dell’ospitalità turistica allo University College of Northern Denmark. Nel 1999, mentre era in vacanza a Rimini, ha conosciuto una ragazza danese, Bettina Christensen, nel 2001 si è trasferito ad […]

Barry Lindon lo ha portato a Dublino, ’a bella mbriana lo protegge. Al gol di Callejon, Diego grida il liberatorio “afammocca”

di - Ventisette anni il prossimo 11 gennaio, proprio il giorno del match “contro quelli là”. Gli piacciono la frittura di pesce, l’azzurro (“Il cielo, il mare, il Napoli e la nostalgia di casa hanno lo stesso colore”, dice) e il caffè corto e molto zuccherato (“bastano le amarezze della vita per decidere di non prenderlo amaro”). […]