
Chevanton: «Sono stato a un passo dal farla finita» (Gazzetta)
«Sei mesi dopo aver smesso di giocare, piangevo senza sapere perché, volevo solo dormire. Nessuno può capire la depressione se non l'ha conosciuta. Avevo bisogno di affetto e chi mi stava vicino non me l'ha dato».