Spezia-Napoli: aggressione ai tifosi del Napoli, cori razzisti contro Maradona e Spalletti
La curva Ferrovia del Picco ha inneggiato la morte del Diez. Di Marzio: gli spezzini hanno cercato lo scontro con 800 tifosi all'esterno dello stadio
Agroppi: «Spalletti, lo chiamo “prete” perché parla sotto voce»
A Repubblica: «Un allenatore può incidere al 20 per cento, il resto lo fanno la società e i giocatori. È per questo che il prete vince»
Spalletti: «La cresta di Hamsik era inguardabile, ha fatto bene a tagliarsela»
A Dazn il tecnico scherza: «Gli si fa i complimenti per essere una persona moderna che non rimane sulla stessa cosa fatta da bambino ma lo scudetto non c'entra»
Rrahmani: «Più andiamo avanti e più abbiamo fiducia, sappiamo di poter segnare in ogni momento»
A Sky: «Non è solo difesa, è tutta la squadra che lavora, quando non prendiamo go è ancora più bello, speriamo di continuare così».
Lorieri: «Se potrò dire di aver visto Osimhen oltre a Maradona? Maradona era Maradona…»
A Sky: «Al di là degli episodi che ci hanno condannati abbiamo messo in difficoltà il Napoli, abbiamo giocato con coraggio e a viso aperto».
Spalletti: «Ho voluto che Kvara tirasse il rigore, a volte è troppo disponibile»
A Dazn: «State sicuri che Osimhen poi farà recuperare questo gol a Kvara». E su Hamsik che si è tolto la cresta: «Era inguardabile»
Marocchi: «Osimhen è qualcosa di meraviglioso, va al di là di qualsiasi altro giocatore»
A Sky: «Fa gol, pressa, è un punto di riferimento. Il Napoli gioca con la stessa concentrazione in tutte le partite, è sempre meraviglioso, è incredibile».
Spalletti: «Champions o scudetto? Non ci si accontenta, abbiamo già deciso di raddoppiare»
A Sky: «La differenza in partite come questa la fa la testa dei calciatori. Il fatto che si siano fatti trovare pronti è importante».
Spalletti: «Bisogna smetterla con i cori offensivi, lo stadio deve essere divertimento»
In conferenza: «Non vedo i tifosi sognanti e convinti che sia già fatta per lo scudetto, ma giustamente maturi da sapere che c'è ancora molta strada e molte battaglie ancora»
Osimhen: «Felicissimo per i tre punti, ora è importante prepararsi per la prossima partita»
A Sky: «Abbiamo avuto il giusto rispetto dello Spezia. Mi dispiace molto di aver colpito la ragazza sugli spalti prima dell'inizio»
Osimhen: «Abbiamo una bella possibilità per lo scudetto, ma dobbiamo continuare così»
A Dazn: «Sono molto contento della partita di oggi e sono contento che sto migliorando perché credo in me, ma devo ringraziare i miei compagni e l'allenatore per questo»
Kvaratskhelia da record a quota 10 gol e 11 assist
Opta sottolinea la statistica dell'attaccante georgiano del Napoli. Come lui in Europa Messi, Neymar, Kolo Muani e Gnabry.
Repubblica: agguato premeditato degli ultras della Stella Rossa ai tifosi romanisti
È accaduto ieri sera a piazza Mancini dopo Roma-Empoli. Aggressione efficace, con aste e bastoni, in cui ai tifosi romanisti è stato portato via un borsone con tutti gli striscioni storici del gruppo.
Osimhen colpisce una ragazza e sale nella curva per chiederle scusa (VIDEO)
Bellissimo gesto dell'attaccante del Napoli che non perde tempo e sale per assicurarsi delle condizioni della ragazza
Zaniolo disposto a trasferirsi al Galatasaray, ma non c’è accordo sulle cifre (Sky)
L'intesa è al momento difficile e il mercato turco chiude mercoledì. Anche il Fenerbahce ha fatto un sondaggio per l'attaccante
Spezia-Napoli, formazioni / Tridente Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia
Le scelte di Spalletti e Gotti per l'anticipo della domenica. In campo gli stessi undici visti contro la Roma
Neuer: «Dopo l’eliminazione dal Mondiale ho camminato per dieci chilometri per due giorni di seguito»
Alla Sueddeutsche: «Non volevo vedere le partite, non lo sopportavo. Qualcuno parla con gli psicologi, io sono andato a correre, è stata la mia terapia».
Sandy Marton: «Cecchetto mi scoprì a una festa di De Mita: tutte le donne mi guardavano»
Le star degli anni '80 a Sette. Den Harrow: «Non ero io a cantare, ci mettevo solo l’immagine. Lasciai perché era come prendere per culo la gente».
Facundo Medina: «Il calcio mi ha salvato dalla fame e dalla strada, ora apprezzo anche un biscotto»
A L'Equipe: «Da piccolo, con la mia famiglia, riciclavamo cartoni dalla spazzatura. Non mi vergogno a raccontarlo. La vita è una lotta costante».
Haber: «La mia fragilità si confonde con antipatia e sadismo. Ringrazio chi mi ha sempre coccolato»
A La Repubblica: «Immobilizzato come sono avrei dovuto dare i pugni al muro, ubriacarmi, andare a mignotte? No! Ho avuto accanto veri amici e mia figlia».