Diego, sei sempre stato solo
di - Quando tutto è cominciato a finire, molti di noi si accorsero che, nei giorni felici, c'era più malinconia che felicità nei tuoi occhi. Fino alla estrema solitudine nella tua ultima casa sul fiume Paranà
Inter-Napoli resterà sempre la partita di Mazzola nello spogliatoio di Gonella
di - Il Napoli era vantaggio di un gol e di un uomo. Poi qualcosa cambiò. A fine match Chiappella disse: «Giocare in undici contro dieci è sempre difficile»
La statua di Maradona col piede giusto
di - Non servono gli avvocati per riportare il pallone sul piede sinistro di Maradona della statua di Sepe. Sarebbe stato meglio non divulgare le foto “sbagliate”
Hanno cambiato il piede di Maradona
di - La statua dello scultore Domenico Sepe è un atto d'amore ma Diego giocava col sinistro, il pallone va spostato
Non c’è emozione, non c’è passione, non c’è pallone. L’Italia non segna nemmeno di corto muso
di - Cronaca di un lunedì sera a Belfast. Maglie bianche (l'Italia, brutto segno), cielo grigio, notte nera. Persino Adani è misurato in telecronaca
In attesa della Nazionale a Belfast, non ci restano che i Maneskin
di - Sono loro, per ora, l'unica Nazionale che vince. Noi alla viglia del solito psicodramma, della solita partita da vincere
L’Italia perse il Mondiale in Irlanda del Nord e la critica accusò il ct di offensivismo
di - Le partite furono due. Una, amichevole, che si trasformò in rissa. E l'altra, ufficiale, con Brera che invano chiese di schierare la difesa del Padova di Rocco
I rigori per l’Italia non li hanno sbagliati solo Baggio e Jorginho
di - Il lungo e controverso rapporto tra la Nazionale e il tiro dagli undici metri: da Mazzola con Jascin, a Di Natale, passando per lo stesso Mancini
I cappelloni western di Galeazzi, che celebrò lo scudetto del Napoli
di - Il canottaggio e il tennis sono stati gli sport più celebrati da Giampiero. Per quanto scomposto e urlante per le gare dei canottieri, era invece di un aplomb britannico nelle telecronache del tennis
Quando il Napoli giocò a Bodoe e Pesaola disse: «Niente goleada sennò al ritorno non viene nessuno»
di - Il ricordo della trasferta in Norvegia laddove è naufragato Mourinho. Era la Coppe delle Coppe 76-77. Il Napoli vinse 2-0, in semifinale ci pensò l'arbitro di Anderlecht-Napoli
Dall’Ambra al tramonto, Allegri un’acciuga sott’odio
di - Chi dice donna dice danno e chi dice Allegri che cosa dice? È famoso perché è un uomo di corto uso. Un amante di scappa e spada
È morto Tullio Pironti
di - Il mio amico carissimo se ne è andato in una notte triste. Aveva 84 anni. Una invenzione di Napoli, quando Napoli sognava senza cambiare il suo destino
Paola Pigni la rivoluzionaria della corsa italiana
di - Se n'è andata a 75 anni. Il reportage di Carratelli a Monaco 72, vinse la medaglia di bronzo. Uno sguardo le fu fatale
La grancassa per la Nazionale serve a nascondere il calcio svelato da Iene e Report
di - La speranza di far dimenticare un mondo opaco fatto di video spariti, bilanci alterati, plusvalenze, passioni per il gioco d'azzardo
Ventisett’anni dopo Superga, lo scudetto del Torino di Pulici e Graziani
di - La squadra di Radice. Fu bella quell'onda granata. Il giaguaro Castellini in porta, Pecci piedone sapiente, Claudio Sala poeta del gol
Tullio Pironti il superstite di Piazza Dante
di - Compie 84 anni in una piazza dove non c'è più niente del passato di leggende e personaggi. È rimasto solo lui, editore audace e controcorrente
È arrivato Allegri di corto muso. Niente sarà più come Pirlo
di - Cuadrado si è gettato ai suoi piedi, ma il Var non ha registrato la simulazione. L'ombra di CR7 si è aggirata per la Continassa
Sostiene Pereira che stanno tornando gli allenatori vecchio stampo
di - Juventus, Inter, Roma, Lazio, Napoli, Fiorentina, Torino cambiano tecnico. Il prossimo campionato avrà una dialettica di alto livello
Quante fanfare suonano per Spalletti
di - Un uomo sempre in guerra, soprattutto con se stesso, ideale sovrano a Napoli, questa città che è una guerra continua
Lippi, il meglio di Viareggio dopo Stefania Sandrelli
di - Bernardini gli disse: "Sei troppo bello per diventare qualcuno nel calcio". Napoli lo creò, la Juve lo rapì