
Insigne è uno degli equivoci del Napoli di Ancelotti
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- Si è rivelato sbagliato il tentativo di responsabilizzare i calciatori dal punto di vista della tattica individuale. Una scelta inadatta per questa rosadi
- Si è rivelato sbagliato il tentativo di responsabilizzare i calciatori dal punto di vista della tattica individuale. Una scelta inadatta per questa rosadi
- Il Bologna ha intercettato 19 passaggi contro i 5 del Napoli. Squadra senza equilibrio nel giorno del sorprendente ritorno al 4-3-3 totaledi
- Ha chiuso i varchi al centro e ha provato ad abbassare i ritmi. È stata una partita studiata nei minimi particolari, basata anche su una grande difesa. Ora si lavori sulla fase offensivadi
- Desiderava un calcio tecnico, verticale, con giocatori responsabilizzati. Non c'è nulla di tutto questo, ha sbagliato la valutazione di una rosa che ha importanti limiti di testadi
- Ha provato a voltare pagina dal punto di vista tattico, eppure va ancora in campo con Callejón, Mertens e Insigne. È un progetto incompiutodi
- Tanti, troppi, errori individuali: tattici e tecnici. Ma non si può assolvere il tecnico: i calciatori non reggono questo sistema che teoricamente (lo dicono i numeri) funzionadi
- L'analisi tattica di Spal-Napoli. La scelta di arretrare Milik ha eclissato Mertens. Il Napoli deve migliorare la fase offensiva in partite come questadi
- Ha gestito sé stesso e poi gli avversari, dopo averli fatti sfogare. È una squadra che ha enorme qualità individuali e grandi conoscenze tattichedi
- Contro il Verona il capitano è tornato sottopunta. Un altro tassello nel progetto dell'allenatore che vuole una squadra difficile da prevederedi
- È mancata la qualità. Ancelotti è alla ricerca di un equilibrio difensivo, ne sta risentendo l'attacco. Ha inciso pure l'infortunio di Mario Rui ma non può essere un alibi che reggedi
- Analisi tattica di Napoli-Brescia. Nella ripresa, sofferenza più percepita che reale. Primo tempo dominato e una novità tattica che coinvolge anche Mertensdi
- L'analisi tattica. La mancanza di ampiezza, l'imbuto al centro del Cagliari, scelte iniziali troppo conservative. Avrebbe meritato almeno il pari, ma è finita con 30 tiri in porta e solo 5 nello specchiodi
- L'analisi tattica. Cambiano gli uomini (addirittura otto) e cambia il modo di attaccare. È il concetto di calcio liquido. Il Napoli è oggi una squadra che può variare – e varia – nella forma e nella sostanzadi
- Analisi tattica di Napoli-Liverpool. Un percorso cominciato con Benitez. Il Napoli se l'è giocata alla pari con gli uomini di Klopp dal punto di vista tattico, atletico e persino tecnicodi
- Analisi tattica. Le lezioni dell'allenatore sulla sua visione del calcio: il ruolo dello spagnolo, la verticalità di Lozano. Insigne laterale è una delle tante soluzioni possibilidi
- L'analisi tattica - Con Allan e Koulibaly lontani dalle miglior condizioni, il calcio verticale e ambizioso non regge a questi livelli. L'autorete di Koulibaly rende merito alla prima ora della squadra di Sarridi
- È un'operazione tattica, risponde a una precisa esigenza reale di campo. Un tipo di giocatore che il Napoli raramente ha avuto. Rientra nella categoria degli impact playerdi
- L'identità del Napoli è evidente, con la novità del doble pivote e lo sviluppo del gioco in ampiezza. Oltre alla capacità di ribaltare l'inerzia mentale del matchdi
- L'analisi tattica di Arsenal-Napoli: il tecnico del Napoli sorpreso dall'esuberanza fisica dei Gunners che ha puntato sugli errori in costruzione degli azzurridi
- Il Napoli è sempre più liquido, il tecnico ha costruito due squadre: una con Zielinski e una senza. Già a Torino e a Udine giocò col doble pivote